22 Giugno 2022

Libri: in Consiglio regionale ‘Conservare l’anima. Manuale per aspiranti patrioti’

 Il libro di Francesco Borgonovo presentato in sala Fanfani a palazzo del Pegaso

 

Comunicato stampa n. 0583
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Firenze – Famiglia, religione e patria sono i tre valori fondamentali della tradizione che possono essere il punto di partenza per ricostruire su basi nuove la nostra società. È questa la ferma convinzione di Francesco Borgonovo, giornalista, vicedirettore de La Verità, autore del libro ‘Conservare l’anima. Manuale per aspiranti patrioti’ presentato in sala Fanfani a Palazzo del Pegaso.

A portare il saluto del Consiglio regionale il vicepresidente di minoranza, che ha sottolineato come si tratti di una sorta di prontuario destinato a tutti coloro che non si rassegnano alla mera obbedienza ma sono, bensì, intenzionati a contrastare il pensiero dominante. L’identità nazionale, ha aggiunto il vicepresidente, si palesa come il primo valore da difendere, il vero ribelle deve diventare un rivoluzionario, senza paura di sfidare i luoghi comuni, senza temere di pronunciare parole considerate pericolose. Ecco perché il vero ribelle, oggi, non può non essere un patriota. La figura del patriota, conclude il vicepresidente di minoranza dell’Assemblea legislativa, ci viene presentata dall’autore come un conservatore che ispira la propria vita al principio del sacrificio pronto in senso metaforico all’uso della spada per combattere il nemico e difendere i deboli, ma anche per eliminare gli eccessi che caratterizzano la nostra epoca.

Francesco Borgonovo ha raccontato com’è nata l’idea di questo libro: “È nata perché ci sono tre parole che oggi non si possono dire o che quando si dicono suscitano sempre un po’ di perplessità e di timore che sono: Dio, patria e famiglia. Si portano dietro una fama sulfurea perché accusate di riportare il fascismo tra di noi. In realtà sono già dall’epoca di Giuseppe Mazzini, ma anche dai periodi precedenti, il fondamento di qualunque nazione che funzioni. Un ordine verticale che parte da Dio e che poi si concretizza all’interno della famiglia che è il primo nucleo fondante di una società. Senza queste tre fondamenta non c’è una nazione sana, e infatti quello che vediamo oggi è abbastanza drammatico. Assistiamo a uno sfilacciamento totale dei rapporti comunitari, a una mancanza di amor patrio da parte delle classi dirigenti e il tentativo sarebbe invece di recuperarlo”.

Sono intervenuti la consigliera metropolitana di Firenze rappresentante di Pontassieve e Andrea Bandelli vicepresidente del Centro studi politici e strategici Machiavelli.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana