Dantini in Toscana: a Castagneto Carducci sfilata e spettacolo

Cultura, Istruzione e Ricerca • 3 Dicembre 2021

Si è tenuta stamani la manifestazione pensata per avvicinare Dante ai più giovani. Per il Consiglio regionale erano presenti il presidente Antonio Mazzeo e i consiglieri regionali Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti

Comunicato stampa n. 1300

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Firenze – Ha fatto tappa questa mattina a Castagneto Carducci (Livorno) ‘Dantini in Toscana’, il progetto di formazione e di teatro di strada partecipato che vede come protagonisti 500 bambini (100 per ogni Comune) ‘vestiti da Dante’ per celebrare la figura del Sommo Poeta. Una giornata di festa scandita prima dalla sfilata degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale G. Borsi e poi dallo spettacolo Dante Lirico Game presso il Teatro Roma.

A rappresentare il Consiglio regionale il presidente Antonio Mazzeo e i consiglieri Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti.

“E’ emozionante incontrare tante bimbe e tanti bimbi che parlano di Dante e della Divina Commedia – ha commentato il presidente Mazzeo -. Con questa iniziativa siamo riusciti a rendere Dante popolare e ad avvicinarlo ai ragazzi, a insegnare loro che la loro lingua nasce da un lavoro culturalmente fondamentale che Alighieri mise a disposizione del nostro paese”.

“Sono entusiasta di questo passaggio della manifestazione a Castagneto Carducci – ha detto Gianni Anselmi -, che è un borgo iconico della costa degli Etruschi e che attraverso il conte Ugolino rappresenta un pezzo simbolico della Commedia. Questa celebrazione unisce la Toscana e i borghi che sono stati scelti simboleggiano come noi pensiamo a una Toscana diffusa, che sta nel futuro ma che si riconosce nella sua identità”.

“Un’iniziativa splendida, che avvicina Dante ai giovani e che è soprattutto un modo di guardare al futuro – ha osservato Francesco Gazzetti -. Bene che abbia fatto tappa anche a Castagneto Carducci , dove si respira il segno e la presenza della grande tradizione toscana “.

Per Castagneto Carducci il commento del vicesindaco Valerio Di Pasquale: “L’iniziativa di oggi è la dimostrazione che quando la cultura è di spessore, come nel caso di Dante, è sempre attuale e fondamentale anche per il nostro futuro “.