19 Ottobre 2022

Sicurezza stradale: respinte due mozioni di Forza Italia e Italia Viva

L’aula di palazzo del Pegaso ha respinto due mozioni che prendevano le mosse dal “caso multe” nel comune di Firenze

Comunicato stampa n. 0904
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Firenze – Il caso dell’esorbitante numero di multe nel comune di Firenze, già agli onori delle cronache, ha caratterizzato l’ultima parte del dibattito in Consiglio regionale, dove l’Aula ha respinto due mozioni: una di Marco Stella (Forza Italia) “in merito alla sicurezza stradale nei comuni della Toscana” e l’altra di Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci (Italia Viva), “in merito all’impiego di dispositivi o sistemi di rilevamento della velocità su strada dei veicoli al fine di garantire la sicurezza degli automobilisti e degli utenti della strada in generale e non come strumento per gli enti locali per introdurre una nuova tassa”.

Solo alcuni numeri: se nel 2021 le contravvenzioni a Firenze sono state 81mila, nel 2022 siamo già a 400mila. E per Marco Stella “esiste un tema” perché accanto alle tasse che aumentano c’è anche la multa che incide sugli stipendi o sulle pensioni. “E’ vergognoso che uno strumento di rilevazione elettronica venga usato in modo repressivo e non preventivo – ha sottolineato – Credo che anche il Consiglio regionale debba condannare tale situazione”.

Nel corso del lungo dibattito, le posizioni si sono ben distinte: da un lato coloro che hanno ringraziato i presentatari per aver invitato a riflettere su un tema sociale, di educazione e di sicurezza stradale, che riguarda anche il Consiglio regionale; dall’altro chi ha sottolineato la strumentalità di atti che a niente possono portare, solo ad un dibattito esclusivamente politico, ma poco più, visto che la materia non rientra tra le competenze della Regione. Stefano Scaramelli è intervenuto solo in fase di dichiarazione di voto, per annunciare di essere favorevole ad entrambe le mozioni: “probabilmente non si voleva sostenere il testo, avevo capito che ci sarebbero stati degli emendamenti, ma così non è stato”. “Tutto è regionale e niente è regionale – ha sottolineato – noi continueremo questa battaglia con iniziative legislative”.

In estrema sintesi: “di atto non pretestuoso e nell’interesse dei cittadini” ha parlato Marco Casucci (Lega). Giovanni Galli (Lega) si è invece soffermato sul “bisogno di una educazione stradale più corretta e più consona”; mentre per Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) “le multe non sono strumento per far cassa e, se fosse per il Partito democratico, in quest’aula non si parlerebbe di niente”. E dopo essersi dichiarato a favore degli autovelox, anche Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) ha sottolineato: “è tematica da Consiglio regionale prendere atto del fatto che le multe sono passate da 81mila a quasi 400mila”.

Su ben altra lunghezza d’onda gli interventi dei consiglieri del Partito democratico. Andrea Vannucci ha invitato a “guardare a tutti i dati nel loro complesso”, quindi anche al 97 per cento dei cittadini che non sono stati multati, e “a non trasformare l’aula in un palcoscenico”. E ancora: se Valentina Mercanti (Partito democratico) si è chiesta: “Ditemi se ho interpretato male il mio ruolo, ma non credo che il Consiglio regionale debba essere una succursale del Comune di Firenze”, Marco Niccolai ha confessato il proprio “imbarazzo” e si è quindi soffermato sulla destinazione delle sanzioni, per parlare di “mozione inconsistente dal punto di vita politico ma anche giuridico”. “Di sede non consona al tema” hanno parlato anche Cristina Giachi e Fausto Merlotti, che si sono rispettivamente soffermati sugli incidenti che a Firenze sono diminuiti e sulle multe “da non derubricare a questione sociale”. A chiudere il cerchio, il presidente del gruppo, Vincenzo Ceccarelli, che ha definito “strumentale” la mozione di Stella, e anche “pleonastica” l’impegnativa. “Il Consiglio regionale, invece, potrebbe impegnarsi per rilanciare l’Osservatorio per la sicurezza stradale”, ha concluso.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana