21 Marzo 2022

Diritti: Bianchi, Pnrr sia occasione per investire su benessere psicofisico delle persone di minore età  

Lo chiede al Governo e alla Giunta regionale la Garante toscana: “Gravi criticità stanno affliggendo la loro salute mentale. Servono più posti letto di neuropsichiatria infantile, più risorse umane, strutture intermedie e hospice pediatrici”. Il tema all’ordine del giorno del Consiglio regionale del 22 e 23 marzo

Comunicato stampa n. 242
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Firenze – “Investire sul benessere delle persone di minore età, sfruttando le straordinarie opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Lo chiede la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi, in una lettera inviata al Governo e alle Istituzioni regionali. La Garante sottolinea come “le gravi criticità che stanno affliggendo la salute mentale di bambine e bambini, ragazze e ragazzi siano state fortemente acuite dalla guerra in Ucraina e dall’impatto della pandemia, con provvedimenti come il distanziamento sociale, la didattica a distanza e le quarantene, o le forti restrizioni nelle pratiche sportive e culturali. Misure che hanno ingenerato un forte disagio psicologico che ha portato chiusura, depressione del tono dell’umore, ansia, paura del futuro e, nelle forme più gravi, addirittura una consistente accelerazione di ricoveri per tentativi di suicidio e autolesionismo, come di recente evidenziato anche dal direttore generale del Meyer di Firenze, presidente dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani”.

“Si è prodotto – spiega Camilla Bianchi – un pernicioso distacco dagli ordinari rapporti esistenziali e finanche dalle proprie aspirazioni e aspettative di vita, che ha ingenerato nelle persone di minore età un diffuso e crescente malessere non solo fisico, ma anche mentale che non può ulteriormente essere sottovalutato e su cui occorre intervenire con azioni tempestive, mirate e coordinate a tutti i livelli, educativo, sociale e sanitario”.

Per questo, vista l’attuale inadeguatezza strutturale dei presidi sanitari ad affrontare l’emergenza, la Garante toscana propone: “Un deciso aumento dei posti letto di neuropsichiatria infantile, accompagnato da un corrispondente incremento di risorse umane in grado di fronteggiare tutte le varie e complesse criticità che possano emergere durante il processo formativo delle persone di minore età. La creazione di strutture intermedie che consentano una dimissione assistita in grado di garantire il miglior rientro dei minorenni alla loro vita ordinaria. Strutture al momento pressoché inesistenti e che dovrebbero viceversa essere implementate, al fine di coprire un vuoto troppo spesso presente tra famiglie e reparti ospedalieri”.

La Garante sottolinea infine un’ultima emergenza: “La stringente necessità di realizzare in ogni regione adeguati hospice pediatrici, considerato che i continui progressi in campo medico hanno determinato un deciso allungamento della vita di minori gravemente malati, prima del tutto inaspettato”. Luoghi “di vita per bambini in condizioni di complessità clinica tale che non ha più senso che stiano nelle rianimazioni o nei reparti di un ospedale”, come evidenziato dal direttore generale del Meyer di Firenze e che possano altresì rappresentare “ricoveri di sollievo per quelle famiglie che talvolta non ce la fanno davvero più”.

Un tema delicato di cui si occuperà il Consiglio regionale nella seduta di domani, martedì 22 marzo, e mercoledì 23 con due mozioni presentate da Fratelli d’Italia e Partito democratico. Nella prima si chiede l’impegno della Giunta a intervenire a livello nazionale con il Governo per fare in modo che risorse adeguate vengano investite con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’istituzione di un tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati, per assicurare una rete regionale di assistenza nel sistema della neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza e l’aumento di posti letto di neuropsichiatria infantile. In quella del Pd, l’impegno per la Giunta è ad attivarsi, sempre nei confronti del Governo Draghi, per sviluppare strategie generali e condivise di promozione della salute mentale per bambine e bambini e adolescenti. Ed è previsto per la Giunta anche l’impegno a dare massima centralità all’implementazione delle misure finalizzate a potenziare l’area salute mentale nell’infanzia e nell’adolescenza.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana