12 Maggio 2025

Laguna di Orbetello: ok dell’Aula alle norme per la salvaguardia

Il Consiglio regionale ha approvato la legge a maggioranza, con 21 voti favorevoli (Pd, M5S e Gruppo misto-EcoSistema) e 7 contrari (FdI, Lega e Gruppo Misto)

Comunicato stampa n. 0487
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Firenze – L’aula ha approvato le “Norme per il coordinamento delle funzioni amministrative regionali e locali per la salvaguardia e per la gestione della laguna di Orbetello”, registrando 21 voti a favore (Pd, M5S e Gruppo misto-EcoSistema) e 7 contrari (FdI, Lega e Gruppo Misto).

“L’obiettivo della legge è quello di garantire, ha detto in aula la presidente della Seconda commissione Lucia De Robertis (PD), mediante norme di raccordo delle funzioni regionali e di quelle esercitate a livello comunale, la salvaguardia del sistema ambientale integrato della Laguna di Orbetello, in continuità con le iniziative assunte a seguito della cessazione della gestione straordinaria in attuazione della legge regionale 77/2012.”

“La Laguna di Orbetello, ha proseguito la De Robertis, ha una estensione complessiva di 2525 ettari, è costituita da due specchi d’acqua distinti: la Laguna di ponente e la Laguna di levante, separate da un tombolo collegato con il promontorio di Monte Argentario. La Laguna è riconosciuta quale sito di interesse e di tutela ambientale da diverse disposizioni normative. Occorre ricordare come successivamente alla cessazione straordinaria la Regione Toscana è subentrata quale amministrazione competente per il coordinamento delle attività necessarie al proseguimento degli interventi indispensabili per fronteggiare le situazioni di criticità in atto. Inoltre con disposizioni successive la Regione ha provveduto alla stipula di accordi con il Comune di Orbetello, finanziando, senza soluzione di continuità, gli interventi necessari nonché il servizio di gestione del sistema integrato della Laguna stessa. Accanto a questi interventi la Regione, per migliorare e rendere più efficienti le modalità gestionali dell’area lacustre, ha promosso progetti di ricerca mirati, in particolare con il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze.”

A tutti i livelli istituzionali si riconosce l’esigenza di preservare e valorizzare un territorio di rara bellezza, che riveste particolare rilevanza dal punto di vista ambientale per la particolarità degli ambienti presenti e per la ricchezza della fauna, ma anche dal punto di vista economico, per il sistema produttivo locale, costituito dagli stabilimenti di acquacoltura per l’allevamento di alcune specie pregiate (orate, cefali e anguille) che insistono sui suoi bacini. Per questi motivi nelle precedenti legislature parlamentari, sono stati proposti diversi progetti di legge con la finalità di istituire, in analogia ad altri sistemi lagunari, una disciplina speciale della Laguna di Orbetello volta a definire un sistema di gestione in grado di scongiurare provvedimenti emergenziali e al tempo stesso di alleggerire gli enti locali dal peso economico derivante dalla gestione di quest’area. Da segnalare, a tal proposito, come nell’attuale legislatura sia all’esame del Parlamento il disegno di legge 1275 che istituisce il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della Laguna di Orbetello, gestito da un apposito consorzio cui partecipano, oltre al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, le amministrazioni territorialmente competenti quali la Regione Toscana, la provincia di Grosseto ed i comuni di Orbetello e Monte Argentario. La proposta di legge si compone di 13 articoli che – come specificato in precedenza – intendendo assicurare la salvaguardia del sistema ambientale integrato della Laguna, garantiscano il coordinamento delle funzioni di competenze regionali e locali. La legge prevede inoltre l’istituzione di un organismo scientifico, il Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha funzioni di indirizzo e proposta per l’attività di gestione del sistema integrato, e di una cabina di regia per assicurare a livello locale il necessario confronto politico-istituzionale tra la Regione e gli altri enti. Infine, la legge, oltre alla previsione dell’esercizio dei poteri sostitutivi da parte della Regione, contempla una disposizione di prima applicazione per le annualità 2025 e 2026 e ne garantisce il finanziamento con risorse proprie già stanziate sul bilancio regionale per le attività di gestione ordinaria, disponendo inoltre che il finanziamento delle attività di gestione straordinarie trova copertura nelle risorse della contabilità speciale del Commissario delegato per la Laguna di Orbetello.

“Trovo giusto istituire un comitato tecnico scientifico per gestire una struttura complessa come la Laguna – ha detto Silvia Noferi del gruppo misto Ecosistema – dove è saltato il sistema ecologico. Si rischia che il comitato sia nominato alla scadenza della legislatura.”

“Si ringrazia l’ufficio legislativo per il lavoro fatto che ha migliorato il testo – ha detto il consigliere regionale Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia); – è comunque una legge che va in contrasto con le norme nazionali in via di approvazione. Per queste ragioni annuncio il voto contrario di Fratelli d’Italia.”

(testo a cura di Paola Scuffi e Riccardo Ferrucci)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana