La Toscana dei diritti è contro la guerra. Contro qualsiasi guerra. Per questo si è subito mobilitata per condannare l’aggressione russa contro l’Ucraina e per invocare che cessi il conflitto.
Diverse le iniziative messe in campo finora. Tra queste, il Consiglio straordinario d’urgenza, tenutosi martedì 1 marzo e apertosi con un minuto di silenzio per ricordare le vittime del conflitto; il palazzo del Pegaso illuminato con i colori blu e giallo della bandiera dell’Ucraina; l’appello per accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra, con una particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti, il minuto si silenzio nella seduta d’aula del 22 marzo per ricordare i 117 bambini uccisi nel corso del conflitto.
E martedì 29 marzo alle 15 in aula consiliare si terrà il Forum con il Parlamento degli studenti dal titolo La guerra in Ucraina: quali sfide per la politica internazionale?
Il Consiglio regionale seguirà gli sviluppi della situazione perché, come ha detto il presidente Antonio Mazzeo nel corso di uno dei suoi interventi in Aula: “Da qui parta un messaggio di pace, di civiltà, di umanità. Un messaggio di accoglienza per le tante famiglie che cercheranno riparo a partire innanzitutto dalle bambine e dai bambini che, come in ogni guerra, pagheranno il prezzo più alto senza avere colpa alcuna. Da qui si alzi una voce per dire con forza che la parola ‘nemico’ è un grande inganno e che dietro a ogni guerra, a ogni conflitto ci sono solo e semplicemente persone, esseri umani, esattamente come ciascuno di noi”.