30 Ottobre 2024

Trasporto sanitario: sì alle modifiche alla disciplina

Il Consiglio regionale ha approvato una proposta di legge con voto favorevole a maggioranza

Comunicato stampa n. 1081
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Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato con voto favorevole a maggioranza una proposta di legge che dispone alcune modifiche alla vigente disciplina delle autorizzazioni e della vigilanza sulle attività di trasporto sanitario (legge regionale 30 dicembre 2019, n. 83). L’atto è stato approvato con il voto favorevole di tutti i gruppi e con l’unica astensione del Movimento 5 Stelle.

Il nuovo provvedimento risponde a due obiettivi: semplificare la tipologia delle attività di trasporto sanitario autorizzabili e modificare la normativa transitoria, in modo tale da consentire di avere un quadro chiaro delle attività svolte dai soggetti già autorizzati in base alle norme regionali esistenti.

Come ha spiegato il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni (Pd) illustrando l’atto in Aula, “di fatto la proposta di legge riduce da tre a due le tipologie di attività di trasporto sanitario autorizzabili, ovvero il trasporto sanitario di soccorso di base e il trasporto sanitario di primo soccorso e di soccorso avanzato”.

Le differenze tra attività di trasporto sanitario di soccorso di base e di trasporto sanitario di primo soccorso e di soccorso avanzato, infatti, non dipendono tanto dalle caratteristiche proprie del soggetto autorizzato (i mezzi di trasporto sono gli stessi, così come il numero e la qualifica dei soccorritori), quanto dalle scelte aziendali in merito alla integrazione dell’equipaggio dei soccorritori con proprio personale sanitario. Si chiarisce anche che, qualora l’equipaggio delle autoambulanze impiegate nell’attività di trasporto sanitario avanzato sia integrato con un ulteriore soccorritore di livello avanzato, l’autista può rivestire la qualifica di soccorritore di livello base.

Ancora, la nuova norma prevede che, al momento dell’adeguamento ai nuovi requisiti di esercizio, i soggetti già autorizzati all’attività di trasporto sanitario debbano dichiarare a quale tipologia di attività, tra quelle previste, l’adeguamento si riferisca; e che il Comune debba ridenominare le autorizzazioni pregresse secondo le nuove tipologie (trasporto sanitario di base e trasporto sanitario di soccorso avanzato).

Per quello che riguarda la regolarizzazione amministrativa, e quindi la parte autorizzativa in capo ai Comuni, è stato stabilito lo slittamento al 31 marzo 2025, per la presentazione dell’attestazione di rispetto di tutti gli altri requisiti al 31 dicembre 2026. “La proroga – ha spiegato ancora Sostegni – è stata fortemente richiesta dalle associazioni di volontariato, interpellate dalla commissione Sanità che ha effettuato numerose audizioni”.

Andrea Ulmi (Gruppo misto-Merito e Lealtà) ha commentato che “io chiedo sempre che la Regione non metta i bastoni tra le ruote di coloro che lavorano sul territorio. E questa proposta di legge viene incontro alle necessità espresse dagli addetti ai lavori”. “E’ stato fatto un lavoro certosino sul testo, modificandolo sulla base degli input arrivati ascoltando le associazioni, e quindi mi auguro un’approvazione unanime” ha concluso.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana