5 Giugno 2024

Trasporto sanitario: al vaglio le modifiche alla disciplina

La commissione Sanità, al lavoro sulla proposta di legge, ascolterà nelle prossime settimane le associazioni interessate

comunicato n. 0561
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Firenze – Prosegue il lavoro della commissione Sanità sulla proposta di legge che dispone alcune modifiche alla vigente disciplina delle autorizzazioni e della vigilanza sulle attività di trasporto sanitario (legge regionale 30 dicembre 2019, n. 83).

Come hanno spiegato i tecnici illustrando il testo in Commissione, durante la seduta di questa mattina, il nuovo provvedimento risponde a due obiettivi: semplificare la tipologia delle attività di trasporto sanitario autorizzabili e modificare la normativa transitoria, in modo tale da consentire di avere un quadro chiaro delle attività svolte dai soggetti già autorizzati in base alle norme regionali esistenti. Infatti l’assenza di disposizioni transitorie in grado di marcare la discontinuità tra le diverse normative che si sono succedute negli anni ha fatto sì che anche oggi si trovino negli archivi comunali autorizzazioni che, oltre a riportare diciture anacronistiche, non consentono di identificare correttamente le attività svolte e soprattutto di ricondurle alle tipologie autorizzabili.

Di fatto, la proposta di legge riduce da tre a due le tipologie di attività di trasporto sanitario autorizzabili, ovvero il trasporto sanitario di base ed il trasporto sanitario di soccorso avanzato. Le differenze tra attività di trasporto sanitario di primo soccorso e trasporto sanitario di soccorso avanzato, infatti, non dipendono tanto dalle caratteristiche proprie del soggetto autorizzato (i mezzi di trasporto sono gli stessi, così come il numero e la qualifica dei soccorritori), quanto dalle scelte aziendali in merito alla integrazione dell’equipaggio dei soccorritori con proprio personale sanitario. Si chiarisce anche che, qualora l’equipaggio delle autoambulanze impiegate nell’attività di trasporto sanitario avanzato, sia integrato con un ulteriore soccorritore di livello avanzato, l’autista può rivestire la qualifica di soccorritore di livello base.

Ancora, la nuova norma prevede che al momento dell’adeguamento ai nuovi requisiti di esercizio (il termine è fissato al 18 dicembre 2024) i soggetti già autorizzati all’attività di trasporto sanitario debbano dichiarare a quale tipologia di attività, tra quelle previste, l’adeguamento si riferisca; e che il Comune debba ridenominare le autorizzazioni pregresse secondo le nuove tipologie (trasporto sanitario di base e trasporto sanitario di soccorso avanzato).

La Commissione nelle prossime settimane approfondirà la questione, svolgendo una serie di audizioni a partire da quelle delle associazioni che si occupano di trasporto sanitario.

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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024

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