27 Marzo 2024

Trasporti: per l’Arcipelago toscano la Regione punta a una gara con un unico lotto

L’assessore Stefano Baccelli ha risposto in aula a due interrogazioni, una presentata dal portavoce dell’opposizione e una dal gruppo Fratelli d’Italia

comunicato n. 0366
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – “Abbiamo intrapreso un percorso volutamente lungo per l’affidamento del servizio di collegamento con le isole, partendo da un’attenta analisi del servizio svolto negli ultimi dodici anni, compiendo una serie di verifiche con tutti i soggetti coinvolti”. Così ha detto l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che ha risposto in Aula a due interrogazioni: una “in merito all’affidamento del servizio di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’Arcipelago toscano”, presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi, e una “in merito alla riassegnazione dei sussidi a sostegno del servizio di collegamento marittimo fra le isole dell’Arcipelago toscano”, presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Francesco Torselli.

Baccelli ha spiegato che sono stati coinvolti tutti gli interessati nella valutazione del servizio e che nello scorso luglio è stato distribuito un questionario sulle esigenze di mobilità, “tassello importante per capire i bisogni nell’arcipelago, e i cui risultati sono coerenti con quanto emerso dai confronti con istituzioni e associazioni”. Tra le numerose esigenze emerse, quelle di un miglior servizio serale e notturno, di un trasporto sanitario più efficiente, di un coordinamento tra orari delle navi e quelle dei bus e dei treni.

“Adesso ci apprestiamo a fare un servizio di trasporto pubblico locale che è peculiare con due obiettivi – ha proseguito l’assessore -: offrire un servizio migliore e garantire la tutela occupazionale, muovendosi all’interno del recente quadro normativo”. L’obbligo normativo è quello di servizio pubblico e, ha spiegato Baccelli, solo nella tratta Piombino-Portoferraio l’indagine di mercato ha dimostrato la possibilità di sussistenza di un mercato, mentre nelle tratte con le altre isole di assiste a un “fallimento” di mercato e quindi deve intervenire il servizio pubblico.

Baccelli ha dichiarato l’intenzione di fare una gara con un unico lotto, evitando frammentazioni. Si è detto ottimista “perché ci sono strumenti sufficienti” e per quanto riguarda l’occupazione, visto che l’indagine di mercato ha preso in considerazione un servizio aumentato del 15 per cento, e questo dunque fa presagire in futuro un aumento dei lavoratori impiegati. L’obiettivo, ha concluso l’assessore, è di concludere il procedimento entro l’anno.

Marco Landi ha giudicato “incomprensibile” la proroga di un anno. “In tredici anni – ha aggiunto – si sono manifestati tanti problemi, dobbiamo chiederci se l’osservatorio ha funzionato correttamente e se la qualità dei mezzi navali fosse adeguata”. “Il servizio pubblico ha bisogno di risorse che devono essere garantite senza tentativi di risparmio” ha concluso, esprimendo preoccupazione riguardo alla tratta Piombino-Portoferraio.

Alessandro Capecchi ha accolto con favore la notizia del lotto unico così come il confronto con gli interessati nel territorio e ha giudicato opportuno “chiudere la partita entro l’anno”. Ha rinnovato la preoccupazione, espressa anche nell’interrogazione, sul destino dei 216 lavoratori utilizzati a tempo determinato, alcuni da più di cinque anni senza stabilizzazioni, “laddove si aggiudicassero il servizio armatori che utilizzano navi più piccole e che necessitano di meno personale”.

 

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana