Trasporti: Baccelli, ritardi su gara per lotti deboli dovuti a necessità approfondimenti degli enti
L’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli ha risposto all’interrogazione del portavoce delle Opposizioni Marco Landi (Lega)
di Angela Feo
Firenze – “Le gare per i lotti deboli sono in corso in tutti i contesti territoriali previsti, sebbene si sia verificato qualche ritardo nell’implementazione delle procedure rispetto ai tempi di avvio previsti dal contratto di concessione del lotto unico”. Così l’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli ieri pomeriggio (martedì 29 ottobre) in Aula rispondendo all’interrogazione presentata dal portavoce delle Opposizioni Marco Landi In merito all’affidamento delle linee deboli del trasporto pubblico locale su gomma.
“I ritardi sono conseguenza della definizione complessiva della progettazione dei servizi da esercitare anche per i lotti deboli – ha continuato Baccelli – Si sono resi necessari una serie di approfondimenti degli enti a causa della complessità e delle peculiarità delle procedure di affidamento prescelte in alcuni contesti, come quelli delle province di Pisa, Massa Carrara e dell’Unione dei Comuni della Valdera. Gli enti possono prevedere dei perfezionamenti qualora si valuti che l’attuazione del servizio possa produrre nei territori conseguenze non efficaci e non previste, ma ciò deve avvenire in tempi rapidissimi, tenuto conto dei limiti temporali imposti dalle normative. L’Amministrazione è disponibile a garantire il supporto per le valutazioni tecniche necessarie”.
“Riteniamo che le province avranno difficoltà a portare a termine le gare e a individuare le esigenze dei fruitori del servizio pubblico locale nelle aree marginali e a domanda debole del territorio regionale – ha replicato Landi – . Crediamo che sia stata una scelta sbagliata pensare l’intera regione come ambito territoriale ottimale e siamo convinti che questo andrà a incidere sulle tariffe che Autolinee Toscane imporrà agli utenti delle linee deboli, che andranno a pagare di più. Ci riserviamo di arrivare a ottobre 2025 per vedere cosa sarà successo”.