Terme Montecatini: incertezza sul futuro, respinta mozione M5s
Il Consiglio regionale ha respinto una mozione di Silvia Noferi (M5S)
di Paola Scuffi
Firenze – Il futuro delle Terme di Montecatini è stato, ancora una volta, oggetto di riflessione in Consiglio regionale, con l’Aula che ha respinto una mozione di Silvia Noferi (M5S), che impegnava la Giunta regionale “a farsi parte attiva per la creazione di una cabina inter-istituzionale al fine di coordinare possibili interventi di salvataggio delle Terme da parte dei Ministeri interessati”; nonché “a predisporre eventuali interventi diretti da parte della Regione Toscana, proprietaria del 67,12 per cento della società, al fine di fornire gli strumenti necessari alla risoluzione della crisi”.
“Questa mozione nasce qualche settimana fa, ma arriva in aula con un tempismo perfetto”, ha esordito la proponente, “visto che a giorni sapremo come andrà il bando per i soggetti interessati all’acquisto. Se non ci fosse una congrua proposta di acquisto, cosa facciamo?”, si è chiesta e ha domandato all’aula la consigliera.
Nel corso del lungo dibattito, Luciana Bartolini (Lega) ha ringraziato per aver portato all’attenzione un “tema che sta a cuore a tutti e un bene da tutelare”; Federica Fratoni (Pd), nella consapevolezza che “le Terme non hanno colore politico”, ha invitato a inserire il tema nel quadro normativo esistente, rinviando l’atto in commissione; Alessandro Capecchi (FdI) ha invece chiesto che nella commissione Controllo, da lui presieduta, possa passare la proposta di modifica della Giunta regionale sullo Statuto delle Terme.
“Ho fatto proprio ieri l’assegnazione alla II commissione – ha sottolineato lo stesso presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo – ma ho chiesto anche agli uffici un approfondimento. La questione sarà affrontata in commissione o nelle commissioni, quindi sarà l’Aula ad esprimersi”.
Intanto, visto che la proponente non ha accettato di rinviare la mozione in commissione, il Consiglio regionale l’ha respinta, con 22 voti contrari e 14 favorevoli.