Strage di Capaci: Mazzeo al monumento della Memoria, non saremo mai indifferenti
In viaggio verso l’Assemblea dei presidenti dei Consigli regionali in programma a Palermo: “Tappa doverosa. Questo è simbolo di chi è rimasto dalla parte giusta della storia. A loro vanno riconoscenza, rispetto e impegno a combattere la Mafia dentro e fuori le Istituzioni”
Firenze – Una tappa “doverosa” per “rendere omaggio a chi ha scelto di restare sempre dalla parte giusta della storia pagando un prezzo altissimo. A Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifano vanno riconoscenza, rispetto e l’impegno a combattere la Mafia dentro e fuori le Istituzioni”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, davanti al monumento della Memoria in ricordo delle vittime della strage di Capaci.
In viaggio verso l’Assemblea dei presidenti dei Consigli regionali in programma a Palermo, Mazzeo si è voluto fermare per un minuto di raccoglimento. “Qui ricordiamo uno dei peggiori picchi di brutalità e disumanità mafiosa. Questo è il simbolo di chi ha sempre creduto nella giustizia e nella legalità, nei valori giusti che tutti noi dobbiamo custodire, proteggere, ricordare e tramandare”, continua il presidente Mazzeo, ricordando la strage dei Georgofili a Firenze. “Nel trentennale di quella terribile notte abbiamo deciso, insieme alla questura di Firenze e a Tina Montinaro, di portare agli Uffizi proprio i resti di una delle auto distrutte a Capaci. La Quarto Savona 15 e questo memoriale sono il simbolo della lotta contro ogni forma di Mafia e di attentato alla democrazia”.