Stati Generali Cultura: le audizioni del settore della fotografia
Tanti gli interventi di addetti ai lavori, scuole di formazione e istituzioni. La presidente della commissione Cristina Giachi (Pd): “Proporremo la creazione di un tavolo di consultazione permanente. Importante anche lavorare con l’Università a una serie di seminari per favorire una cultura diffusa dell’arte fotografica”
Firenze – La commissione Istruzione e cultura presieduta da Cristina Giachi (Pd) prosegue il suo lavoro nell’ambito degli Stati Generali. Nella riunione di mercoledì 16 aprile protagonisti delle audizioni sono stati enti pubblici e privati sulle possibili azioni di promozione e sostegno dell’arte fotografica in Toscana.
“Sono state audizioni molto interessanti – il commento della presidente Giachi – che hanno rivelato non solo una ricchezza di giacimenti documentali di archivi, ma anche forze progettuali di grande energia. Gallerie, festival, scuole di fotografia e istituzioni che meritano di essere valorizzati e coordinati. L’idea è quella di lavorare con l’Università a una serie di seminari per favorire una cultura diffusa dell’arte fotografica e che potrebbero trovare la loro sede naturale negli spazi della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo. Sarà poi fondamentale istituire un tavolo permanente presso la Regione che possa coordinare il lavoro di tutti gli attori in campo”.
“La proposta di un’iniziativa fieristica per questo settore, legata alla mozione presentata dalla consigliera regionale Sandra Bianchini (FdI) si è rivelata a detta di tutti un obiettivo ambizioso, per il quale è necessario trovare la scala giusta, la dimensione progettuale, la cifra originale e della quale è necessario studiare anche la fattibilità. Un obiettivo di medio e lungo periodo mentre a breve si può fare molto per un settore vivace che ha bisogno di attenzione e che è pieno di ricchezza già disponibile sul territorio sul quale ci dicono gli esperti la Toscana ha un’identità peculiare rispetto ad altre regioni italiane per quantità e qualità dei materiali”.
Tanti gli interventi durante le audizioni che sono partite con l’illustrazione della mozione da parte della consigliera Bianchini che propone la creazione di una Fiera itinerante per il settore della fotografia “per valorizzare le tante realtà importanti presenti sul territorio. La Toscana è una terra fertile per la fotografia e ci sono tanti festival importanti e seguiti nella regione. Una Fiera che possa crescere coinvolgendo galleristi, artisti e ospiti di qualità diventando un importante volano anche economico per il territorio”.
Durante le audizioni sono stati tanti i contributi arrivati dagli addetti ai lavori, galleristi, organizzatori di festival, fotografi, scuole di formazione e istituzioni. Sull’organizzazione di una fiera tutti si sono detti d’accordo sul fatto che debba offrire qualcosa in più e qualcosa di diverso da quanto offerto dagli eventi che si svolgono in Italia e all’estero. Potrebbe essere importante affiancare all’evento un premio di fotografia, attirando così i giovani. Fiera che potrebbe attirare anche un turismo di qualità in periodi di bassa stagione. Per coordinare tutti i soggetti in campo lo strumento migliore è quello di un tavolo di consultazione permanente, ma per alcuni sarebbe fondamentale creare un’associazione di categoria sull’esempio della camera della moda. Una prima importante occasione di confronto verrà offerta al festival internazionale della fotografia ‘Cortona on the Move’, dove a settembre sono in programma gli stati generali della fotografia in toscana.
Fondamentale poi il tema della formazione nell’ambito dell’immagine visiva con una vera e propria alfabetizzazione visiva. Il sostegno economico a un settore in sofferenza resta uno dei punti dolenti e per questo sarebbe fondamentale finanziare dei bandi sulla fotografia attivando anche residenze artistiche per giovani fotografi. Il tema del fotogiornalismo passa soprattutto dalla difesa di archivi e raccolte di foto che rischiano di scomparire.
I tecnici del dipartimento cultura dell’assessorato regionale hanno portato il loro contributo raccontando il progetto per la creazione di un portale specifico per la cultura fotografica, una vera e propria casa per la fotografia toscana. Un portale che sia anche di servizio e di supporto per la catalogazione. L’obiettivo è quello, partendo da un censimento, di costruire una rete della fotografia in Toscana.
A vedere di buon grado la creazione di un tavolo permanente di consultazione è stata la professoressa Tiziana Serena dell’Università di Firenze che collabora con la regione nel progetto di ricognizione sul patrimonio fotografico della Toscana. Sul progetto di una Fiera la professoressa Serena ha parlato dell’Italia come “di un mercato debole. Servirebbe un progetto di medio termine con grandi investimenti che offra qualcosa di estremamente interessante, un progetto culturale sulla fotografia con percorso sia di formazione che fieristico con uno studio di fattibilità serio”.
Al termine delle audizioni la consigliera regionale Silvia Noferi (Gruppo Misto – EcoSistema) ha parlato di due elementi fondamentali “una parte documentale di cui la Toscana è ricchissima” e “l’avvio di una formazione che parta dalla lettura delle immagini”. La consigliera Sandra Bianchini ha definito l’incontro “molto interessante”, con tanti contributi che possono arricchire la sua mozione “per un progetto quello della Fiera per cui è fondamentale prima di tutto uno studio di fattibilità serio e dettagliato. L’istituzione di un tavolo sarà molto importante per creare qualcosa di estremo valore”.