State of the Union: invito del presidente del Consiglio regionale a discutere della nuova Europa
Intervenuto al Festival dell’Europa a Firenze, sollecita la riforma dei Trattati in Toscana
Firenze – Discutere della nuova Europa e della riforma dei trattati in Toscana. E’ l’invito che il presidente del Consiglio regionale ha rivolto a tutte le maggiori istituzioni europee intervenendo al Festival dell’Europa in corso a Firenze.
La collaborazione con The State of the Union, per il presidente, è motivo di orgoglio. Questa è la conferenza più importante sul futuro dell’Unione, ha detto augurandosi che la stagione delle riforme dei Trattati europei finisca presto e che si possa costruire un’Europa più vicina ai cittadini.
La Toscana e il Consiglio regionale, a detta del presidente, possono dare un contributo importante al progetto europeo. L’umanesimo, il Rinascimento, il genio di Leonardo da Vinci e Galileo Galilei con il suo metodo scientifico, sono nati tutti qui in Toscana.
La Toscana, ha ricordato, è stato il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte. Per questo ha invitato tutti i rappresentanti delle maggiori istituzioni europee qui in Toscana a discutere della nuova Europa, perché qui si sono sviluppati molti aspetti importanti della storia umana.
Poi si è soffermato sulla terribile guerra in corso proprio nel cuore dell’Europa ricordando come la generazione attuale abbia vissuto settanta anni di pace e come questa pace sia oggi minacciata. Quanto sta accadendo in Ucraina e le conseguenze della pandemia si potranno superare solo se riusciremo a creare una Europa migliore e un nuovo modello per l’Europa che guarda avanti, ha detto ancora il presidente affermando che l’Unione è la nostra comunità, il nostro destino, il nostro sogno e il nostro futuro.