28 Maggio 2025

Sanità: sperimentazioni cliniche in Toscana, approvata all’unanimità mozione Ulmi

Eliminare difformità, snellire procedure e tempi di attivazione. Il consigliere del Gruppo misto-Merito e lealtà: “Superare malcostume della burocrazia per non perdere competitività”. La consigliera Donatella Spadi (Pd) sottoscrive la mozione

Comunicato stampa n. 563
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Firenze – Sperimentazioni cliniche in Toscana: eliminare le difformità tra i centri di ricerca, snellire le procedure, ridurre i tempi di attivazione. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Andrea Ulmi (Gruppo misto-Merito e lealtà). L’atto d’indirizzo impegna il presidente e la Giunta regionale a “prevedere tra le priorità dell’azione regionale nell’ambito delle sperimentazioni cliniche quella di predisporre strumenti che superino le difformità esistenti tra i vari centri di ricerca e strutture ospedaliere/universitarie della Toscana, prevedendo snellimento delle procedure e riducendo i tempi per l’attivazione degli studi clinici e di individuare azioni che favoriscano la competitività della regione in ambito di ricerca clinica”.

“La medicina occidentale è definita come basata sull’evidenza e questa evidenza si raggiunge solo quando abbiamo un ‘background’ certo – dichiara Ulmi in Aula –. La sperimentazione clinica è assolutamente necessaria. Si tratta di una prassi molto delicata e attenta. L’Italia su questo campo è sempre stata all’avanguardia e purtroppo deve come sempre combattere con il malcostume italiano della burocrazia. In Toscana, i tempi di approvazione delle autorità regolatorie e la firma dei contratti nei centri sperimentali sono molto frammentati e queste lungaggini burocratiche ci fanno perdere competitività a livello internazionale. Fare in modo semplificazione e uniformità di contrattazione in tutte le strutture ospedaliere al fine di attrarre investimenti sulla ricerca clinica”.

La consigliera Donatella Spadi annuncia il voto favorevole del Partito democratico e chiede di poter sottoscrivere a sua volta l’atto d’indirizzo. Richiesta accolta da Ulmi. “In sanità la ricerca è fondamentale – dichiara Spadi –, garantisce qualità, ha permesso di allungare la vita delle persone. E fondamentale è fare in modo che i centri di ricerca collaborino fra loro e che le informazioni vengano condivise. Il Pd voterà a favore. Giusto che ci sia una rete, o addirittura un governo, che possa aiutare la ricerca scientifica in una Regione come la nostra, così attenta all’innovazione”.

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana