Sanità: piscine a uso natatorio, nuove disposizioni per requisiti igienico sanitari
Via libera con voto unanime in commissione alla proposta di legge che permetterà lo svuotamento delle piscine private ad uso collettivo almeno una volta ogni tre anni se si attuano le procedure di autocontrollo
Firenze – La commissione Sanità del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri (giovedì 2 maggio) una proposta di legge recante disposizioni in materia di requisiti igienico sanitari delle piscine ad uso natatorio, (modifiche alla legge regionale 8 del 2006). Il testo oggetto di emendamenti da parte della commissione, passa ora all’esame dell’Aula.
La proposta di legge nasce per consentire la possibilità di procedere allo svuotamento delle piscine private ad uso collettivo almeno una volta ogni tre anni. Lo svuotamento, che finora era obbligatorio almeno una volta l’anno, si considera non necessario, qualora siano rispettati i parametri a garanzia dell’igiene delle piscine e della sicurezza per la salute degli utenti. Con le attuali tecnologie, è possibile attuare procedure di autocontrollo e mettere in atto accorgimenti tecnici che consentono la pulizia delle pareti della vasca anche senza lo svuotamento totale. L’esigenza è imposta dalla necessità di salvaguardare il più possibile la risorsa idrica, evitando al massimo gli sprechi, considerati i lunghi e frequenti periodi di siccità degli ultimi anni.
Il provvedimento è riservato alle piscine private ad uso collettivo, come indicate dall’articolo 3, comma 1, lettera a), numero 2) della legge regionale 8 del 2006, quelle “inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive come alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché quelle al servizio di collettività, palestre o simili, accessibili ai soli ospiti, clienti, soci della struttura stessa e agli utenti delle relative attività aperte al pubblico da essa esercitate”. L’Accordo Stato-Regioni prevede – per queste piscine – la possibilità per le Regioni di individuare peculiari modalità applicative delle disposizioni, nel rispetto delle esigenze di sicurezza e di igiene, nonché di sanità pubblica.
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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024