Sanità: interrogazione a Giani sulla comunicazione delle Asl
Il presidente della Giunta ha risposto all’atto dei consiglieri della Lega Giovanni Galli ed Elena Meini, che prende il via da un articolo di Repubblica
di Cecilia Meli
Firenze – Il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha risposto in Aula a un’interrogazione, presentata dai consiglieri della Lega Giovanni Galli ed Elena Meini, “in merito alla comunicazione delle Asl toscane”.
I due consiglieri interrogano riferendosi a un articolo uscito sull’edizione fiorentina di Repubblica il 15 settembre scorso, dal titolo “Giani convoca gli uffici stampa Asl ‘Campagna sulla buona sanità’”. L’articolo, si spiega nell’interrogazione, riferisce di “un incontro convocato dal presidente della Regione Toscana con tutti gli uffici stampa delle Aziende sanitarie e ospedaliere toscane, per illustrare le strategie da seguire da qui alle prossime elezioni regionali”. Ritenuto che “quanto riportato sembra rappresentare un’ingerenza nell’attività istituzionale degli uffici stampa delle Aziende sanitarie e ospedaliere, ma anche un tentativo di aggirare i principi richiamanti dalla legge 28/2000, laddove si cerca di evitare la strumentalizzazione a fini politici ed elettorali dell’attività istituzionale dell’Ente pubblico”, Galli e Menini hanno chiesto al presidente “se non ritenga l’approccio adottato sconveniente e lesivo sia dei principi di terzietà che dovrebbero appartenere agli enti pubblici, che del ruolo istituzionale che le Aziende sanitarie e ospedaliere ricoprono”.
Il presidente della Giunta ha spiegato che “il giornalista che ha scritto l’articolo non era presente e ha scritto cose assolutamente non corrette e che non corrispondono al vero”, commentando che “se si fanno interrogazioni sulla base di articoli di giornale non veritieri si perde la strada per tornare a casa”. Ha spiegato inoltre che la riunione aveva lo scopo di approfondire da un punto di vista oggettivo le modalità di comunicazione delle varie Asl, per puntare a un coordinamento, a un’uniformità e per vagliare la possibilità di fare in modo efficace campagne di prevenzione e comunicare l’attività degli ospedali. “Se non posso fare questo come presidente, che ci sto a fare? – ha aggiunto Giani -. Per di più devo sottolineare come non escono mai le notizie che riguardano la buona sanità, e ritengo utile agire in questo senso, per la dignità e l’orgoglio di un sistema sanitario che presenta molti fattori di eccellenza”.
Nella sua replica, Galli ha ribadito chiedendo a Giani “perché, se come lei sostiene l’articolo contiene elementi non corretti, non ha chiesto la smentita?”. “Se non sono state scritte cose giuste avrebbe dovuto farlo – ha proseguito – perché così non ne esce bene, dà l’impressione di essere un dittatore, uno che dice che cosa si deve comunicare e che cosa non si deve comunicare”.