Salute: una nuova legge per una corretta educazione alimentare
L’atto, primo firmatario il consigliere Andrea Vannucci (Pd), licenziato a maggioranza durante la seduta congiunta delle commissioni Sanità e Istruzione e cultura

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Scarica ImmagineFirenze – È stata licenziata a maggioranza durante la seduta congiunta delle commissioni Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd) e Istruzione e cultura, presieduta da Cristina Giachi (Pd) la proposta di legge che contiene disposizioni in materia di educazione alimentare, primo firmatario il consigliere del Partito democratico Andrea Vannucci.
L’intervento normativo ha l’obiettivo di favorire la diffusione dell’educazione alimentare e della promozione di corretti stili di vita attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione e tramite percorsi formativi e informativi rivolti al personale scolastico docente e non docente, alle famiglie, agli studenti e agli operatori della ristorazione scolastica e collettiva.
Le iniziative previste saranno finalizzate a promuovere una corretta alimentazione; a favorire la diffusione di modelli alimentari sostenibili; incentivare il consumo consapevole degli alimenti; promuovere azioni di prevenzione precoce e di educazione alla scelta di alimenti salutari, con particolare attenzione all’età evolutiva e all’ambiente scolastico e familiare; integrare l’educazione alimentare con la promozione dell’attività fisica e di stili di vita sani; sostenere l’adozione di criteri nutrizionali equilibrati nei servizi di ristorazione scolastica e collettiva; promuovere la conoscenza degli aspetti culturali dell’alimentazione e delle abitudini alimentari che favoriscono un corretto equilibrio nutrizionale.
I percorsi formativi e informativi in materia di educazione alimentare verranno realizzati tramite le aziende unità sanitarie locali nell’ambito delle relative competenze in materia di prevenzione. È previsto che tali percorsi si svolgano anche mediante accordi o intese con il Ministero dell’istruzione e del merito, con l’Ufficio scolastico regionale, con singole istituzioni scolastiche ed educative e con i comuni. I destinatari saranno il personale scolastico, docente e non docente, che opera nei nidi, nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado; gli studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria; le famiglie e gli operatori della ristorazione scolastica e collettiva.
È infine previsto che la Regione realizzi campagne di comunicazione e sensibilizzazione in materia di educazione alimentare, rivolte alla generalità della popolazione e coerenti con le finalità della legge. Sarà la Giunta regionale a individuare temi, ambiti di intervento e modalità di realizzazione delle campagne per cui nella norma finanziaria è inserito uno stanziamento annuo di 50mila euro.