25 Giugno 2025

RSA: Spinelli, signora anziana non inserita per mancanza di risorse

L’assessore regionale alle politiche sociali ha risposto a una interrogazione presentata dal consigliere Andrea Ulmi del gruppo misto Merito e Lealtà

Comunicato stampa n. 0737
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Firenze – Il consigliere regionale Andrea Ulmi del Gruppo Merito e Lealtà ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale sul caso recente di una persona anziana non autosufficiente in lista di attesa prioritaria che si è vista negare da tre anni l’inserimento in convenzione in RSA e se ritengono che ci siano stati errori procedurali da parte dei richiedenti o se si debba agire in base al bisogno di una persona altamente fragile secondo la logica di civiltà che ha sempre caratterizzato la nostra regione. Inoltre, se la modalità di formazione e scorrimento delle liste di attesa debba essere rivista utilizzando tutti gli strumenti a disposizione a partire da una più stringente operatività tra la liberazione di un posto e la sua immediata attribuzione a chi ne ha diritto.

L’assessore regionale Serena Spinelli ha risposto ricordando che la signora è in carico ai servizi sociali del Distretto Valdarno dal giugno 2022 e si sono già attivati vari interventi di assistenza domiciliare, con tre ricoveri di sollievo e la proposta di due giorni alla settimana in un centro diurno. Dal novembre 2024 è inserita nella lista di attesa prioritaria per il ricovero in RSA e dal marzo 2025 ha un contributo per un piano di assistenza supplettivo. Inoltre, si sta valutando un contributo ulteriore per gravissime disabilità. In termini generali si ribadisce che le aziende sanitarie rilasciano il titolo di acquisto di una quota sanitaria appena c’è la disponibilità finanziaria e attualmente la spesa sanitaria regionali è pari a 225 milioni di euro.

Il consigliere regionale Andrea Ulmi si è detto sodisfatto della risposta che evidenzia la presa in carico del problema specifico da parte dei servizi sociali, ma ritiene che esista una discrepanza tra disponibilità delle risorse ed erogazione della quota sanitaria; pertanto, continuerà a sollevare questo problema specifico.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana