Ambiente e Territorio • 22 Dicembre 2021
Rifiuti: Autorità di ambito, sì a modifica indirizzi per sottoscrizione convenzioni
Il Consiglio regionale approva, le opposizioni annunciano la non partecipazione al voto. Anche per il periodo 2022-25 si
Comunicato - n. 137
Il Consiglio regionale approva a maggioranza, nella seduta serale di martedì 21 dicembre, la modifica degli indirizzi per la sottoscrizione di convenzioni tra le tre Autorità d’ambito territoriale ottimale Toscana Centro, Toscana Costa e Toscana Sud.
La modifica, illustrata in Aula dalla presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd), interviene in sostituzione a quella approvata dal Consiglio nel 2016, attuando anche per il periodo 2022-2025 la previsione dell’articolo 25 della legge regionale in materia di rifiuti, “che pone in capo all’Assemblea la formulazione di indirizzi per la sottoscrizione di una convenzione tra le autorità per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, finalizzata allo smaltimento dei rifiuti in un Autorità territoriale ottimale diverso da quello di provenienza”. Col 31 dicembre di quest’anno, scadono infatti le convenzioni in essere e tutte e tre le autorità di ambito territoriale ottimale “hanno sottoscritto una richiesta alla Regione per poter procedere al conferimento extra ambito, ferma restando l’autosufficienza di livello regionale”, nelle more dell’approvazione del nuovo piano regionale in materia di gestione dei rifiuti (Piano per l’economia circolare).
“A causa di un disguido”, spiega ancora Lucia De Robertis, “la Giunta regionale ha trasmesso la proposta di delibera al Consiglio solo a dicembre inoltrato. È stata assegnata alla commissione competente solo il giorno 15”. La Giunta ha chiesto di poter iscrivere l’atto alla seduta dedicata alla sessione di bilancio, per poter procedere alle sottoscrizioni delle convenzioni in modo tale da garantire continuità ai conferimenti, senza creare situazioni di emergenza. Ringrazio commissari per convocazione d’urgenza questa mattina”. La presidente chiede il ritiro di un emendamento presentato dal portavoce dell’opposizione, Marco Landi (Lega), “che chiedeva l’istituzione di un tavolo permanente costituito dall’assessore all’ambiente, direttori, presidenti Ato, dirigenti delle strutture competenti per ciascun ente. Ne chiediamo il ritiro perché è di fatto superato da una norma di legge”.
Il vicepresidente della commissione Ambiente, Alessandro Capecchi esprime il proprio “disagio su una materia così complessa, sulla quale ci siamo confrontati poco e male lo scorso settembre con la comunicazione dell’assessore Monni, non accompagnata dai dati relativi all’andamento effettivo del piano dei rifiuti e in particolare sulla produzione, lo smaltimento. Il tema dei rifiuti è vicenda complessa – prosegue Capecchi –. Quello che la presidente De Robertis ha chiamato disguido è per noi del Consiglio regionale un errore imperdonabile. Non abbiamo potuto effettuare un confronto serio con gli esponenti dei territori. Di fatto si danno indirizzi per nuove convenzioni o per la proroga addirittura fino al 2025. Ve ne assumete tutta la responsabilità. Ai cittadini diciamo che in assenza del nuovo piano, ancora una volta si agisce in questo modo e si prevedono rinnovi fino al 2025. Siamo stupefatti, studieremo la forma migliore per una discussione seria intorno al tema dei rifiuti. Si sta andando avanti a pezzi, in maniera che giudichiamo totalmente disorganica. Fratelli d’Italia – annuncia in conclusione Capecchi – non parteciperà al voto”.
Il portavoce dell’opposizione Marco Landi chiede chiarimenti alla presidente De Robertis, quindi decide di non ritirare l’emendamento proposto, che viene respinto dal voto dell’Aula. “Non parteciperemo al voto”, annuncia infine, a nome del gruppo della Lega. Anche la capogruppo Irene Galletti annuncia la non partecipazione al voto del Movimento 5 stelle.
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