Resistenza: il 1944 e la lotta in armi nell’Italia centrale
Convegno a palazzo del Pegaso, giovedì 14 e venerdì 15 novembre, promosso dal Consiglio regionale della Toscana, dall’Istituto Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, dalla Rete Resistenza 80 con gli istituti toscani della Resistenza
di Paola Scuffi
Firenze – “Il 1944 e la lotta in armi nell’Italia centrale: fra guerra totale e scelte resistenziali”, questo il titolo del Convegno – promosso dal Consiglio regionale, dall’Istituto Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, dalla Rete Resistenza 80 con gli istituti toscani della Resistenza – che si svolgerà nel Salone delle Feste di palazzo del Pegaso (via Cavour, 18) dal pomeriggio di giovedì 14 novembre e per tutta la giornata di venerdì 15.
Ad aprire i lavori, nel pomeriggio del 14 novembre alle 15 saranno i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, e del presidente Isrt, Vannino Chiti, per proseguire con l’introduzione ai lavori di Matteo Mazzoni, direttore Isrt, e larelazione introduttiva di Roberta Mira dell’Università di Bologna.
La prima sessione del convegno declinerà il tema attraverso “Territori, dinamiche e figure della Resistenza”, con interventi di Riccardo Maffei con “Un modello integrato di Resistenza urbana. Pescia, 1944”; Teresa Catinella con “Gap minori? Guerriglia nei piccoli centri: il caso di Pesaro Urbino”; Francesco Fusi con “Tensioni e conflittualità intra-partigiane: casi di conflitto interno alla Resistenza in armi tra fiorentino e aretino”; Maria Laura Belloni con “Walkiria Terradura. Comandante partigiana tra resistenza armata ed emancipazione femminile”; Achille Conti con “Da una parte all’altra dell’Appennino: la Brigata Bozzi nelle province di Pistoia e Modena”.A moderare sarà Matteo Mazzoni dell’Isrt, a presiedere Stefano Gallo del Cnr Biblioteca F. Serantini.
Venerdì 15 novembre alle 9 sarà la volta della seconda sessione, dal titolo “Prigionieri ed esercito nello sviluppo della Resistenza”. Questi i contributi: Eric Gobetti con “Dall’internamento alla lotta armata: partigiani jugoslavi nell’Italia centrale”; Costantino Di Sante con “Le armi arrivano dal Sud: il Servizio Informazioni Militari e le bande partigiane dell’Italia centrale”; Pierpaolo Ianni con “Resistenza e Alleati: la collaborazione tra partigiani apuani e il S.O.E. nei documenti dei National Archives di Londra”; infine, Carmelo Albanese con “L’arruolamento volontario nei Gruppi di Combattimento: il caso di Empoli e della Valdelsa (1944-1945)”. A moderare sarà Matteo Mazzoni, a presiedere Enrico Acciai dell’Università Tor Vergata.
Nel pomeriggio, alle 15, terza e ultima sessione su “Rappresentare la Resistenza”. A confrontarsi saranno Giovanni Brunetti con “Mettere in ceppi la lotta. Strumenti, metodi e narrazioni per la criminalizzazione della Resistenza armata”; Gemma Lombardi con “La Memoria collettiva resistenziale, una prospettiva giuridica”; Matteo Palombi con “Cantare la Resistenza: rappresentazioni della lotta armata nel centro Italia in ottant’anni di canzone”; Rodolfo Sacchettini con “Registrare la realtà alla radio: Firenze 1944 di Amerigo Gomez e Victor De Sanctis”; Matteo Grasso con “Narrare la Resistenza. Il caso di Pistoia”; Emanuele Vannucci con “Silvano Fedi tra storia e mito”.
A modera sarà Laura Mattei di Stanze della Memoria, a presiedere Ilaria Cansella di Isgrec.
Il comitato scientifico del convegno è composto da Enrico Acciai, Ilaria Cansella, Stefano Gallo, Laura Mattei e Matteo Mazzoni.