28 Giugno 2023

Regione Toscana: Bilancio 2023-25 seconda variazione, Consiglio approva a maggioranza

Approvati anche gli interventi normativi collegati e l’integrazione della nota di aggiornamento al Defr 2023

comunicato n. 0703
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Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la seconda variazione al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025, gli interventi normativi collegati e l’integrazione alla nota di aggiornamento al Defr 2023. Gli atti passano a maggioranza (Partito democratico, Italia viva), con il voto contrario dei gruppi di opposizione presenti al voto (Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, Gruppo misto-Italia domani).

Nella seconda variazione è stato approvato un emendamento all’articolo 2 del testo normativo, presentato dal presidente Eugenio Giani, che sposta un milione di euro circa dal capitolo beni culturali agli interventi per lo sport. Nella votazione degli interventi collegati, respinti gli emendamenti di Fratelli d’Italia e Gruppo misto-Toscana domani. L’Aula ha accolto con voto unanime un emendamento della consigliera Elisa Tozzi all’integrazione al Defr 2023, per proseguire le azioni volte alla definizione del percorso di realizzazione del secondo ponte sull’Arno nel Comune di Figline-Incisa.

Approvati anche tre ordini del giorno di Fratelli d’Italia collegati all’integrazione al Defr 2023, in merito alla progettazione di invasi e reti irrigue (primo firmatario Gabriele Veneri), al progetto regionale 17 – Integrazione sociosanitaria e tutela dei diritti civili e sociali, e all’inserimento del Comune di San Godenzo tra i destinatari delle misure previste dalla dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito degli eventi metereologici del 16 e 17 maggio 2023 (primo firmatario il capogruppo Francesco Torselli). Respinti altri sei ordini del giorno di Fratelli d’Italia e cinque del Movimento 5 stelle.

 

Qui l’illustrazione della manovra ad inizio lavori del Consiglio regionale

 

Qui il dibattito sulla manovra

 

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana