Regione: revisione Statuto e regolamento interno, commissione chiede gruppo di lavoro in tempi congrui
In discussione diverse proposte di legge per inserire nuovi principi. Il presidente Giacomo Bugliani (Pd): “La volontà di avviare un percorso è stata ricordata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo appena ieri in occasione del seminario organizzato con la Corte dei Conti”
Firenze – Sono tre, al momento, le proposte di legge di revisione dello Statuto della Regione all’esame della commissione Bilancio del Consiglio regionale guidata da Giacomo Bugliani (Pd).
Una a firma della consigliera di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi sul contenimento del consumo di suolo, una della consigliera Pd Anna Paris per riconoscere il principio di cittadinanza digitale, l’ultima a firma del portavoce dell’opposizione Marco Landi per rivedere soglie e percentuali dell’iniziativa popolare preliminare a richieste di fusione di Comuni.
Tre proposte che inserirebbero nuovi principi nella Carta fondamentale della Regione e che necessitano, è il pensiero bipartisan emerso nel corso della seduta odierna della Commissione (venerdì 23 febbraio), di un percorso condiviso perché la revisione risulti equilibrata, organica e condivisa. Insomma, non modifiche spot ma calate nell’ordinamento a garanzia e coerenza di tutto il sistema e del suo funzionamento.
In verità l’esigenza di un percorso ad hoc è stata oggetto di dibattito tra le forze politiche, prova ne è una proposta presentata da Elisa Tozzi nel marzo 2022 per la costituzione di una commissione speciale su Statuto e regolamento.
Contestualmente, e parallelamente, a palazzo del Pegaso i consiglieri toscani hanno iniziato ad affrontare anche un altro tema che viaggia di pari passo: la revisione del regolamento interno dell’Assemblea legislativa. Già ad ottobre del 2022, lo ricorda il presidente Bugliani, era stata depositata una proposta di risoluzione (numero 223 mai portata all’attenzione del Consiglio regionale) di iniziativa della stessa commissione Bilancio che auspicava la costituzione di un gruppo di lavoro.
I tempi per dare gambe ad entrambi i tavoli parrebbero oggi maturi perché, e almeno nel caso del regolamento, appena ieri (giovedì 22 febbraio) il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo nel corso di un seminario organizzato con la Corte dei Conti ha annunciato l’imminente costituzione del gruppo. “Mi auguro – ha affermato Bugliani – che dopo la manifestata intenzione ci sia la volontà di continuare”.
Nel caso di chi dovrà assicurare organicità alle modifiche statutarie, le tre proposte di legge all’esame della commissione Bilancio sono al momento ferme alla fase istruttoria anche su richiesta del consigliere Pd Massimiliano Pescini: “Serve lavorare con grande attenzione rispetto ai temi dello Statuto” e in particolare sul testo proposto da Elisa Tozzi ha sottolineato come la tutela ambientale sia “già contenuta” nella Carta della Toscana. Pescini ha però evidenziato la necessità di tempi certi: “Sul gruppo di lavoro per le modifiche statutarie l’Ufficio di presidenza ha avocato a sé il percorso. Chiedo al presidente Bugliani di verificare se ci sia l’intenzione di costituirlo a breve. La revisione organica è indispensabile, ma qualora il gruppo non fosse costituito discuteremo nel merito ogni proposta di legge”.
Critica ma disponibile a verificare se l’Ufficio di presidenza darà seguito al percorso, la consigliera Tozzi, che tuttavia sottolinea: “Chiedo tempi certi. Possiamo fare l’ennesimo tentativo per sollecitare, ma sta diventando imbarazzante. Ne stiamo parlando da due anni nel corso dei quali lo Statuto è già stato stravolto con l’inserimento di figure che hanno aumentato i costi dell’amministrazione”, ha chiarito riferendosi all’allargamento dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale a sette membri e all’istituzione del sottosegretario alla presidenza della Regione.
La necessità del gruppo di lavoro è stata ribadita anche da Marco Casucci (Lega) contrario al “proliferare di principi. I concetti devono essere chiari ed essenziali” ha spiegato.