Regione, Bilancio 2026-2028: via libera dalla commissione Sanità
Presieduta da Matteo Biffoni (Pd), ha ascoltato il governatore Giani collegato da remoto. I provvedimenti, che andranno domani all’esame dell’Aula, hanno ottenuto il parere favorevole di Pd, M5s, Avs e Casa Riformista e il voto contrario di FdI
di Angela Feo
Firenze – La commissione Sanità, presieduta da Matteo Biffoni (Pd), ha espresso questa mattina (lunedì 15 dicembre) parere favorevole a maggioranza alla Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) per gli aspetti di sua competenza. Positivo anche il voto sulle proposte di Legge stabilità 2026, sulle Disposizioni collegate e sul Bilancio di previsione finanziario 2026-2028 su cui la commissione esprime un parere secondario. Hanno votato a favore Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Casa Riformista e Movimento 5 Stelle; contrari i consiglieri di Fratelli d’Italia.
La manovra era stata illustrata, per gli aspetti di competenza, alla commissione Sanità nella seduta di giovedì scorso (11 dicembre). Stamattina sono stati approfonditi alcuni aspetti, a seguito di esplicite richieste dei commissari di minoranza, anche con il contributo in videocollegamento del presidente della Regione Eugenio Giani, la cui presenza è stata richiesta dal consigliere Diego Petrucci (FdI).
Giani ha esordito ribadendo che “il Bilancio è in continuità d’azione rispetto alla legislatura precedente. Ha una portata di 12,8 miliardi di euro di cui 8 miliardi e 270 milioni euro, che sono quanto arriva dalla previsione del Fondo Sanitario Nazionale, sono destinati alla Sanità”.
Sul tema dell’addizionale regionale Irpef, che secondo il consigliere Diego Petrucci sarebbe compensata da maggiori trasferimenti statali per 176 milioni di euro, Giani ha ricordato come quell’incremento sia legato alla lievitazione fisiologica dell’inflazione, e che la mancata soluzione della vicenda del payback dei dispositivi medici, che vede la Regione in credito, non consenta ancora una riduzione dell’addizionale regionale senza pregiudizio per la qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini.
Altro chiarimento è stato fornito su richiesta del Portavoce dell’Opposizione Alessandro Tomasi (FdI), in merito all’articolo 10 della Legge di stabilità che prevede la concessione di contributi per 40 milioni di euro per il 2026 “per le misure a sostegno di interventi di rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle aziende sanitarie regionali”. Investimenti che, secondo Tomasi, “non erano previsti e che vengono rimborsati accendendo un mutuo”.
E’ stato spiegato come tali contributi siano stati previsti anche negli anni passati a copertura di investimenti non programmabili di piccola taglia che riguardano “interventi urgenti, imprescindibili, necessari per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e dei pazienti”. Proprio su questi interventi a cui fa riferimento la Legge di stabilità, sarà mandato in commissione Sanità un rendiconto dettagliato.
Il presidente Biffoni ha inoltre ribadito come nelle prossime settimane saranno convocati i Direttori Generali delle Asl e che “in quell’occasione sarà possibile avere ulteriori gli approfondimenti”.




