9 Aprile 2024

Regione: Bilancio 2024-2026, in Aula oggi con emendamenti Giani

Il presidente della Giunta annuncia modifiche: 5milioni verranno presi dai 190 previsti dall’aumento dell’addizionale Irpef per fra fronte agli stipendi dei forestali, integrare il fondo vittime sul lavoro, finanziare le parrucche delle pazienti oncologiche e a sostegno di famiglie con persone disabili e autistiche

comunicato n. 0425
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – È stata licenziata stamani dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), e andrà in Aula oggi, la prima variazione al Bilancio 2024-2026 della Regione Toscana.

Indicata dal presidente Eugenio Giani come ‘manovra di assestamento’, la proposta di legge contiene delle modifiche agli stanziamenti approvati lo scorso dicembre (legge 50/2023) con un incremento dei volumi complessivi dell’entrata e della spesa per +21milioni 355mila 478 per l’anno 2024, +1milione per l’anno 2025 e +189mila per l’anno 2026.

 Obiettivo prioritario delle modifiche: recuperare le risorse finanziarie necessarie ad assicurare l’equilibrio economico del bilancio consolidato 2023 del Servizio Sanitario Regionale, tenuto conto degli esiti del monitoraggio effettuato dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali. I diversi interventi, illustrati in commissione Bilancio del Consiglio regionale lo scorso 19 marzo, sono stati ritoccati in alcune parti. Ed è stato lo stesso presidente Giani ad illustrarli nel corso della seduta di stamani, martedì 9 aprile, prima della votazione a maggioranza (favorevoli Pd e Italia Viva, contrari Lega e Fratelli d’Italia).

Dei 190milioni previsti dall’aumento dell’addizionale Irpef per garantire l’equilibrio in sanità, circa 5milioni verranno spostati su voci necessarie, ha spiegato il governatore illustrando l’emendamento ancora all’attenzione degli uffici e che dovrebbe arrivare ai consiglieri entro sera (il termine previsto per presentare ulteriori emendamenti e ordini del giorno è fissato alle 19 di oggi). “Come sottolineato a dicembre, ho chiesto risparmi alle aziende sanitarie senza intaccare i servizi. Nel corso dell’anno avremo il quadro preciso, ma analizzando i conti siamo in grado di spostare circa 5milioni per far fronte a voci importanti”, ha chiarito Giani.

Eccole: 500mila euro per far fronte agli stipendi dei forestali. Sebbene siano a carico dell’Unione dei Comuni, l’intervento della Regione è necessario e urgente. “La situazione è ormai strutturale e credo dovremo trovare una soluzione”, ha dichiarato il governatore lanciando l’ipotesi, tutta da costruire e da approfondire, di creare un’Agenzia per le politiche forestali.

200mila euro sono previsti per integrare il fondo vittime sul lavoro. “A seguito del tragico incidente di via Mariti a Firenze, ci siamo accorti che il fondo era quasi esaurito. Ho ritenuto necessario e doveroso intervenire”, ha spiegato ancora Giani.

500mila euro per le parrucche di donne sottoposte a chemioterapia. “Il contributo, sul Bilancio della Sanità, ammontava tra 800mila e un 1milione di euro ma il Decreto Balduzzi impone di spostarlo sul Bilancio ordinario. Non riusciamo a prevedere quelle stesse cifre, ma diamo comunque un contributo importante”.

2milioni 500mila euro serviranno per coprire l’indennità per chi lavora nei pronto soccorso.

150mila in favore dell’Istituto Storico della Resistenza.

Infine 700mila euro sono i contributi previsti a favore di famiglie con persone disabili, autistici compresi. Su questi in particolare, Giani è intervenuto per rispondere al consigliere di Italia Viva Maurizio Sguanci e alle numerose proteste scoppiate nei giorni scorsi: “Il ministero ha appena costituito una Commissione sul metodo ABA. In Toscana era stata fatta una delibera che lasciava margini di interpretazione se rimborsare o meno l’Analisi Comportamentale Applicata, non da tutti i medici considerata valida. Quando abbiamo modificato la delibera – ha spiegato Giani – rendendola rigorosa e spiegando che i farmaci dovevano essere ben evidenziati, si è creata una situazione per cui in quei centri dove il metodo viene riconosciuto il rimborso è applicato, mentre in quelli in cui si registra una posizione più diffidente no. Queste difformità hanno scatenato le proteste ma la Regione non c’entra. Tocca alla Commissione ministeriale decidere la validità del metodo ABA”.

Le risorse necessarie ai forestali hanno convinto più che mai la vicepresidente della commissione Bilancio Elisa Tozzi (Fratelli d’Italia) della necessità di istituire un tavolo di lavoro sulla legge 68 (Unione dei Comuni): “Ne abbiamo già discusso in commissione e rinnovo la mia richiesta. Occorre verificare se queste Unioni funzionano”.

Le modifiche annunciate dal presidente di Giunta “vanno oltre la sussidiarietà, ormai la Regione è supplente sia per gli Enti Locali che per lo Stato”, ha affermato Valentina Mercanti (Pd) che ha aggiunto: “Prima di trovarci a rincorrere i giornali (il riferimento era alle proteste delle famiglie con persone autistiche) dobbiamo approfondire il tema delle entrate e soprattutto delle spese che gravano sulla parte corrente”.

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana