Premio letterario Ceppo: Ljudmyla Djadcenko, la vincitrice 2023 a palazzo del Pegaso
Giovedì 23 febbraio alle 12,30 nel media center Sassoli conferenza stampa di presentazione della vincitrice ucraina. Oltre alla poetessa, intervengono il presidente Antonio Mazzeo, il presidente Eugenio Giani e il presidente del premio Paolo Fabrizio Iacuzzi
Firenze – La poetessa ucraina Ljudmyla Djadcenko, vicepresidente degli scrittori ucraini, è la vincitrice della 67esima edizione del premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari”, che le sarà consegnato in Consiglio regionale nella giornata di venerdì 24 febbraio.
Come anteprima dell’evento, che rientra nel calendario di iniziative della Festa della Toscana, i promotori del premio organizzano un incontro con i giornalisti che si tiene giovedì 23 febbraio alle 12,30 in Consiglio regionale, nel Media Center Sassoli (via Cavour 4), al quale, insieme con Ljudmyla Djadcenko, intervengono Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, presidente della Regione, Oxana Polataitchouk, referente del Consolato onorario dell’Ucraina a Firenze, e il presidente del premio Paolo Fabrizio Iacuzzi.
Venerdì 24 alle 16, ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, nella sala del Gonfalone sempre a palazzo del Pegaso, la poetessa Djadcenko terrà la lecturae “La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore” e nell’occasione sarà presentata la sua antologia con testo a fronte “La fobia dei numeri” (Interno Poesia, 2023). Il primo libro a farla conoscere in Italia raccoglie molti testi inediti, selezionati e tradotti da Paolo Galvagni, uno dei maggiori studiosi italiani di letteratura ucraina e russa.
I giornalisti che intendono partecipare in presenza dovranno fare richiesta inviando una mail all’’ufficio stampa del Consiglio regionale.