22 Ottobre 2024

Patrocinio legale: sarà pubblico l’iter attivato nei casi di procedimenti a carico dei dipendenti della Regione

In commissione Bilancio il testo passa con i voti della maggioranza (Pd e Italia Viva). Astenuti Lega e Fratelli d’Italia. La difesa è prevista dal Contratto collettivo 2019-2021. La nuova norma intende rendere accessibile e pubblicabile lista dei professionisti a cui rivolgersi, modalità e procedure per l’ammissione e il riconoscimento degli oneri

Comunicato stampa n. 1046
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Firenze – In casi di apertura di procedimenti civili, penali o contabili a carico di dipendenti della Regione per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio, l’Amministrazione, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Funzioni locali triennio 2019–2021 (CCNL) (articolo 59), assume a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa. Sono inclusi quelli relativi alle fasi preliminari e ai consulenti tecnici, per tutti i gradi di giudizio. I dipendenti sono assistiti da un legale, con eventuale ausilio di un consulente, ma l’interessato può esercitare il diritto di avvalersi di un altro professionista ovviamente a sue spese.

Questa è la legislazione vigente.

Una proposta di legge licenziata con il voto favorevole di Pd e Italia Viva, e l’astensione di Lega e Fratelli d’Italia in commissione Bilancio del Consiglio regionale, guidata da Giacomo Bugliani (Pd), cambierà la normativa di riferimento (63/2005) per rendere pubblico l’elenco di professionisti a cui gli interessati potranno rivolgersi per la difesa legale, le modalità e le procedure per l’ammissione e il riconoscimento degli oneri di patrocino, le modalità tecniche per garantire la conoscibilità delle informazioni necessarie al personale e ai professionisti, anche attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione.

Il testo di legge, che andrà all’esame del Consiglio regionale, inserisce il comma ‘d bis’ all’articolo 3, ampliando le prerogative dell’avvocatura regionale.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana