16 Ottobre 2024

Pari opportunità: confronto sull’Abc delle buone pratiche

Nell’Auditorium del Consiglio regionale si è svolta la giornata formativa promossa dalla Fondazione Alessia Ballini insieme con la Commissione Pari Opportunità, l’Anci e l’Upi

comunicato n. 1028
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Firenze – “Abc delle Pari Opportunità – Dall’Europa alla Regione ai territori: per conoscere e condividere opportunità, strumenti e buone pratiche” è il titolo dell’incontro che si è svolto presso l’Auditorium Spadolini del Consiglio regionale, in via Cavour 4 a Firenze. Gli organizzatori promotori dell’evento sono la Fondazione Alessia Ballini insieme alla commissione Pari Opportunità del Consiglio Regionale della Toscana, Anci e Upi. Si tratta di una giornata formativa, rivolta in particolare agli amministratori neoeletti, per approfondire le tematiche connesse alla parità di genere per una “Toscana delle Donne”.

Sono intervenuti Alessandro Giovannelli, presidente Fondazione per la Formazione politica e istituzionale Alessia Ballini; Alessandra Nardini, assessora Pari opportunità della Regione Toscana. Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale della Toscana. Ha coordinato i lavori Francesca Basanieri, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità.

 Dopo i contributi di numerosi esperti e amministratori, le conclusioni sono state affidate a Susanna Cenni, presidente Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi e a Sandra Scarpellini, delegata Politiche di genere di Upi Toscana e presidente Provincia di Livorno.

“Si tratta di una iniziativa importante, che vuol sottolineare l’impegno crescente delle istituzioni per valorizzare la presenza femminile nella politica e per incentivare le buone pratiche della politica – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e incentivare i cambiamenti di mentalità e le nuove politiche di genere. Avrei voluto vedere, accanto alle molte donne che vedo presenti, anche una maggiore presenza maschile, perché i cambiamenti in atto nelle politiche di genere devono coinvolgere necessariamente anche la popolazione maschile. Le politiche di genere devono essere coltivate ogni giorno, non basta un intervento sporadico una volta ogni tanto. In questa occasione saluto anche la nuova presidente di Anci Toscana Susanna Cenni e le auguro buon lavoro per l’impegnativo incarico che ha assunto. Le sue capacità e la sua professionalità sono una garanzia per far crescere una Toscana delle donne, con un protagonismo femminile sempre maggiore.”

“Vogliamo raccontare e informare i nuovi amministratori di quante opportunità ci sono per incrementare le politiche di genere – ha detto Francesca Basanieri presidente Commissione regionale per le Pari Opportunità – e realizzare delle politiche di parità è un modo per costruire delle politiche più inclusive e più eque, per dare vita a comunità dove si vive meglio dal punto di vista sociale, sanitario e anche economico. Si devono costruire politiche di genere sempre più avanzate, sfruttando le opportunità che vengono offerte dalla Toscana e dall’Europa.”

“Siamo nel momento giusto, perché è stato appena lanciato il programma di lavoro per il 2025 – ha detto Manuela Marsano responsabile del programma europeo CERV Italia – attraverso il quale l’Unione Europea mette a disposizione molti fondi per la lotta alla violenza domestica, di intimità, di genere e per intervenire su gruppi fragili e minoritari. Poi c’è il fondo per le pari opportunità che lavora contro la violenza di genere, per l’uguaglianza nel mondo del lavoro e nella società in generale, oltre che intervenire con fondi specifici sui minori.”

“Ci sono ancora delle disuguaglianze che persistono – ha detto Anna Loretoni professoressa della Scuola di Sant’Anna di Pisa – nonostante che la nostra Costituzione e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea abbia sancito l’uguaglianza tra uomo e donna. Esiste ancora un divario di genere economico, un divario di rappresentanza nelle pubbliche amministrazioni e nelle università. Va cambiata la mentalità e la cultura che impediscono alle donne di raggiungere livelli alti nella carriera e impediscono alla società di utilizzare in pieno il talento delle donne nel mercato del lavoro.”

“Un ruolo importante quello di Anci per promuovere una reale parità di genere – ha detto Susanna Cenni presidente di Anci Toscana – per il coordinamento dei comuni del territorio e come agenzia di servizi. Fondamentale la collaborazione con la Regione Toscana e con il lavoro capillare delle sindache e dei sindaci toscani. Anci ha quindi un ruolo strategico per sviluppare nei territori vere politiche di genere e di inclusione sociale. Dobbiamo avere il coraggio di investire maggiormente sul patrimonio di ricchezza che abbiamo nel mondo femminile, anche in politica.”

Nel corso dell’incontro sono intervenuti Maria Paola Monaco professoressa Università di Firenze, Daniela Volpi dirigente Regione Toscana, Roberta Guerri responsabile Pari Opportunità Provincia di Siena, Grazia Torelli sindaca di Chianciano Terme, Sonia Luca e Carla Cocilova assessori del Comune di Pontedera.

Le dichiarazioni in video

L’intervista al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo

L’intervista a Francesca Basanieri presidente Commissione regionale per le Pari Opportunità

La dichiarazione di Manuela Marsano responsabile del programma europeo CERV Italia

L’intervento di Anna Loretoni professoressa della Scuola di Sant’Anna di Pisa

La galleria fotografica

 

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana