Par Condicio: al via i corsi promossi da Ordine dei giornalisti e Corecom
Il primo appuntamento domani, dalle 10 alle 13, nell’Auditorium del Consiglio regionale
Firenze – La normativa sulla par condicio e le buone pratiche per i giornalisti: saranno i temi del corso “Par condicio e comunicazione istituzionale: indicazioni professionali e buone pratiche”, promosso da Ordine dei giornalisti Toscana (Odg), Fondazione Odg Toscana e Corecom Toscana che si svolgerà domani, mercoledì 6 marzo dalle 10 alle 13, nell’Audiotorium del Consiglio regionale (via Cavour, 4 – Firenze).
L’obiettivo del corso, in vista delle prossime elezioni europee e amministrative, è descrivere la normativa vigente in materia di Par condicio, in particolare la legge n. 28/2000 alla luce delle più recenti decisioni di Agcom. Sarà l’occasione per un confronto sulle buone pratiche e per fornire indicazioni professionali che aiutano i giornalisti a rispettare la legge. Verrà fatto inoltre il punto sulle criticità della normativa, in considerazione soprattutto dei nuovi scenari tecnologici e comunicativi.
Ad intervenire, dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, saranno Antonietta Polcaro, Avvocata, funzionaria Agcom e referente par condicio per i Corecom e Marco Meacci, Presidente Corecom Toscana, Giovanni Giacomo Amalfitano, Giornalista, e Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana
La partecipazione al corso consente di ottenere 3 crediti formativi validi per la formazione professionale. Le iscrizioni sono già aperte sulla piattaforma della formazione giornalisti.
Al corso di domani, faranno seguito altri appuntamenti: lunedì 11 marzo, dalla 10 alle 13, l’appuntamento è nell’Aula F, piano zero, del presidio Mattioli dell’Università di Siena e, in contemporanea streaming, nell’aula 4 del Polo universitario di Grosseto; infine mercoledì 20 marzo, sempre dalle 10 alle 13, appuntamento nella sala Carlo A. Ciampi della Provincia di Livorno. A Siena è previsto l’intervento di Michele Taddei, vicepresidente di Odg Toscana, e a Livorno quello di Silvia Motroni, segretaria Odg Toscana.