8 Luglio 2025

Organismi di Garanzia: via libera al secondo mandato per Garante detenuti e infanzia

La proposta di legge, che interviene anche su incompatibilità, indennità e rimborsi, è stata approvata a maggioranza con il voto favorevole di Pd, Iv e Gruppo misto-Europa verde e l’astensione di Lega, FdI e Gruppo misto-Merito e Lealtà

comunicato n. 0793
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Firenze – Via libera al secondo mandato, anche consecutivo, per Garante dei detenuti e Garante infanzia, revisione delle disposizioni che regolano indennità, incompatibilità e rimborsi spese. La proposta di legge che interviene sulle leggi istitutive degli Organismi di Garanzia che comprendono anche Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) e Difensore civico è stata approvata a maggioranza dall’Aula di palazzo del Pegaso con il voto favorevole di Partito democratico, Italia viva, Gruppo misto-Europa Verde e l’astensione di Lega, Fratelli d’Italia e Gruppo misto-Merito e Lealtà.
È stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani a illustrare il provvedimento in Aula, ricordando che “è stata presentata da una parte dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, MazzeoScaramelliGazzetti e Fratoni, con il voto contrario dei membri di opposizione, (LandiStella e Petruccindr)” e rilevando “come presidente di Commissione” la necessità di “evidenziare che si tratta di un tema particolarmente delicato, che ha visto la presentazione di diverse proposte di legge, da diversi gruppi. Devo ammettere – ha concluso Bugliani – che poteva essere l’occasione di una revisione complessiva della disciplina di questi Organismi, come auspicato dalla Commissione che presiedo”.
Per la consigliera Elisa Tozzi (Fratelli d’Italia), si tratta di una “occasione persa, che porta questioni sempre sgradite, ritocchi delle indennità anche se a invarianza finanziaria come in questo caso, e vede nella revisione delle incompatibilità la questione che lascia più dubbi: si introduce il criterio assolutamente largo del conflitto d’interesse, che lascia molto spazio discrezionale”.
Per il vicepresidente Stefano Scaramelli (Italia Viva), si tratta di un “riordino normativo necessario e anche opportuno. Raccolgo il rilievo del presidente Bugliani – ha aggiunto –, si poteva fare di più, ma questo provvedimento dà comunque un quadro legislativo coerente”.
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La legge in sintesi
Semplificare la normativa eliminando richiami non più attuali, intervenire sulle cause di incompatibilità, prevedere la possibilità di svolgere un secondo mandato anche consecutivo per Garante detenuti e infanzia.
Per il Corecom: aumento del 5 per cento dell’indennità mensile lorda di funzione del presidente che dal 36 per cento dell’indennità mensile lorda di carica dei consiglieri passa al 37,80 per cento (attualmente 2mila 640 euro circa). Stesso aumento è previsto per il vicepresidente e i componenti la cui indennità passa dal 27 al 28,35 per cento dell’indennità mensile di carica spettante ai consiglieri regionali (attualmente percepiscono circa mille e 980 euro). Se non si partecipa ad una seduta del Comitato e se l’assenza non ricade in impegni istituzionali connessi all’esercizio delle funzioni, si opera una riduzione di un sesto dell’indennità.
Il rimborso spese dei componenti è reso omogeneo agli altri organismi. Si prevede cioè non solo il rimborso delle spese di trasporto ma anche di alloggio e vitto nella misura prevista per i dirigenti regionali. Visto l’aumento dell’indennità mensile, i rimborsi spettano solo per le missioni, non sono cioè coperti i costi di trasferimento da casa alla sede dell’organismo.
Per il Difensore civico: si attenua l’incompatibilità assoluta con qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato, di qualsiasi attività commerciale, imprenditoriale o professionale e di qualunque altra funzione politica o amministrativa. Si prevede infatti che l’incompatibilità sussista solo ove possa derivare un conflitto di interessi con l’incarico.
Si procede ad un aumento del 5 per cento dell’indennità mensile lorda di funzione che dal 73 per cento dell’indennità mensile lorda (attualmente circa 5mila 350 euro) di carica dei consiglieri, passa al 76,65 per cento.
Il rimborso spese è previsto solo per lo svolgimento di missioni, nella misura prevista per il trattamento di missione dei dirigenti regionali, debitamente documentate tra voci di trasporto, alloggio e vitto. È consentita la possibilità di partire dal Comune di residenza del Difensore civico, se più vicino al Comune di destinazione, e di utilizzare il mezzo proprio con un rimborso riconosciuto pari a 0.20 euro a chilometro. Le missioni all’estero devono essere autorizzate dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Non sono previsti rimborsi per il trasferimento da casa alla sede dell’organismo.
Per il Garante detenuti: si attenua l’incompatibilità assoluta fra l’incarico e l’esercizio di qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato, di qualsiasi attività commerciale, imprenditoriale o professionale e di qualunque altra funzione politica o amministrativa. Si prevede infatti che l’incompatibilità sussista solo ove possa derivare un conflitto di interessi.
Si prevede la rieleggibilità per un secondo mandato anche consecutivo. L’incarico potrà quindi durare dodici anni.
Si procede ad un aumento del 5 per cento dell’indennità mensile lorda di funzione che dal 51,10 per cento (attualmente vicina a 3mila 750 euro) dell’indennità mensile lorda di carica dei consiglieri passa al 53,65 per cento.
Per i rimborsi spese valgono le stesse regole di quelle previste per il Difensore civico.
Per il Garante Infanzia: in analogia a quanto previsto per Difensore civico e Garante detenuti, l’incompatibilità sussiste solo ove possa derivare un conflitto di interessi con l’incarico.
Si prevede la rieleggibilità per un secondo mandato anche consecutivo. L’incarico potrà quindi durare dodici anni.
Si procede ad un aumento del 5 per cento dell’indennità mensile lorda di funzione che dal 51,10 per cento dell’indennità mensile lorda di carica dei consiglieri passa al 53,65 per cento.
Per i rimborsi spese valgono le stesse regole del Difensore civico.
Compensi dei componenti degli Organismi: si elimina la riduzione del 10 per cento che veniva applicata
a cura di Sandro Bartoli e Federica Cioni
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana