Mostre: ‘Uno sguardo verso il futuro’, il ricordo di Vinicio Berti
Inaugurata l’esposizione nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi a Firenze. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Voleva essere un innovatore e ci è riuscito pienamente. Giusto recuperare un’attenzione e un riconoscimento che Firenze e la Toscana hanno tardato a tributargli in vita”
Firenze – “Ancora una volta il nostro Palazzo si apre alla cultura, all’arte, alle espressioni del pensiero che ci ha regalato il ‘900, nella pittura, nella scultura e non solo”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha inaugurato la mostra ‘Uno sguardo verso il futuro’, ricordo di Vinicio Berti a trenta anni dalla scomparsa. “Le sale dello Spazio espositivo intitolato a Ciampi – ha continuato – accolgono un’esposizione suggestiva. Vinicio Berti voleva essere un innovatore e ci è riuscito pienamente. Le sue tele trasmettono forza ed espressività. Sono orgoglioso che il Consiglio regionale possa ospitare questa mostra. Berti è uno dei più significativi artisti del secolo scorso. Un anticipatore dei tempi. Il suo passaggio ha lasciato un segno. Ci sembra giusto che si ‘recuperi’ un’attenzione e un riconoscimento che Firenze e la Toscana hanno tardato a tributargli mentre l’artista era in vita. A maggior ragione, in questo tempo che faticosamente lascia alle spalle la terribile pandemia, questa mostra rappresenta una riacquistata centralità della dimensione ‘spirituale’ che si è smarrita nei mesi trascorsi. Voglio ringraziare l’Archivio Vinicio Berti che ha organizzato la mostra, che è già stata ospitata nel Palazzo Pretorio a Certaldo“ ha concluso il presidente.
“Berti è artista di grande rilievo che abbiamo il piacere e l’orgoglio di esporre per tutte le cittadine e i cittadini della Toscana e non solo” ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni. “La sua è una pittura di grande modernità e attualità”.
“Questa ospitata nelle sale di palazzo del Pegaso è una mostra capace di dare la parola a tele dove segni decisi e impeccabile uso del colore raccontano l’arte di Berti. Un’arte che, nei mesi scorsi, abbiamo avuto l’orgoglio di ospitare nelle sale di Palazzo Pretorio, edificio simbolo di Certaldo, con la sua storia, testimoniata con fierezza da affreschi e stemmi” ha dichiarato il sindaco Giacomo Cucini.
L’esposizione, inserita nelle celebrazioni del centenario del grande artista (1921-2021), ricostruisce l’evoluzione pittorica del fondatore del gruppo dell’Astrattismo classico attraverso un’esclusiva selezione di 25 opere su tela e tavola che vanno dagli anni ’50 agli anni ’90.
La mostra proseguirà fino al 3 marzo con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’accesso è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Sarà necessario esibire la certificazione verde Covid 19 “Green pass rafforzato”, come stabilito dalle disposizioni vigenti.
I video
La dichiarazione di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale
La dichiarazione di Enrico Sostegni, consigliere regionale
La dichiarazione di Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo
La dichiarazione di Riccardo Ferrucci, critico d’arte