Mostre: “Racconti e suggestioni” di Alessandro Gavilli a Palazzo del Pegaso
Inaugurata l’esposizione con venti opere dell’artista cortonese. La mostra sarà visitabile fino al 18 giugno
di Angela Feo
Firenze – Un artista coraggioso e un caro amico, che attraverso le sue opere scava nei sentimenti e nei valori profondi e antichi dello spirito umano. I suoi quadri sono un intreccio virtuoso di cavalieri medievali, animali chimerici, volti che emanano una forza interiore straordinaria e sconosciuta, a cui fanno da cornice naturale, e allo stesso tempo fantastica, giungle metropolitane o suggestivi scorci della Cortona millenaria. Così il vicepresidente di minoranza del Consiglio regionale ha presentato il pittore cortonese Alessandro Gavilli, autore della mostra “Racconti e suggestioni”, inaugurata questa mattina, lunedì 6 giugno, presso lo Spazio espositivo C. A. Ciampi di Palazzo del Pegaso (via de’ Pucci 16).
“Fratellanza”, “Re Covid 19”, “Maternità”, “Terzo mondo”, sono alcuni dei titoli delle venti opere esposte che, attraverso il bianco e nero e tocchi sapienti di colori, riescono a evocare una sintesi metafisica e simbolica tra vita e sogno, mito e realtà.
Come ha ribadito l’autore stesso nel corso dell’inaugurazione della mostra, “le mie opere vogliono raccontare delle storie umane, dei sentimenti su cui è sempre più necessario riflettere, in un momento in cui siamo abituati a concentrarci soprattutto sulle nostre piccole incombenze quotidiane”.
Disegni, quelli di Gavilli, che, come ha sottolineato lo scrittore e giornalista Nicola Caldarone, “attraversano i momenti significativi del Novecento e riescono a restituire, grazie al suo tratto caratteristico, una sintesi straordinaria dell’essenzialità di sentimenti universali comunicandoli con forza allo spettatore”.
La mostra sarà visitabile fino al 18 giugno, con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.
——————————
Alessandro Gavilli è un pittore cortonese in attività da oltre venti anni, che ha trovato la sua via e il suo tratto caratterizzante nella scelta originale e coraggiosa di creare opere quasi esclusivamente monocromatiche. E’ un artista molto attento all’attuale e particolarmente sensibile ai problemi della modernità.