4 Aprile 2023

Mostre: Alessandro Vannini porta a palazzo del Pegaso “Gli affreschi perduti del Pontormo”

L’inaugurazione dell’esposizione del pittore-filologo fiorentino mercoledì 5 aprile, alle 11.30 nello spazio Carlo Azeglio Ciampi. Presente il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo

Comunicato stampa n. 0346
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Firenze – “Gli affreschi perduti del Pontormo: i due cantieri di San Lorenzo” è il titolo della mostra di pittura dell’artista fiorentino Alessandro Vannini, a cura di Rossana Ossola, che sarà inaugurata mercoledì 5 aprile alle 11.30 nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi (via de’ Pucci 16, Firenze).

Al taglio del nastro parteciperanno il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, Silvio Calzolari, storico delle religioni, e Giovanni Pallanti, giornalista e scrittore. Sarà presente l’artista.

La mostra propone un percorso artistico filologico a partire dalle ricostruzioni ad opera di Alessandro Vannini dell’affresco che Jacopo Carucci, detto il Pontormo (1494-1556), realizzò nel Coro della basilica di San Lorenzo a Firenze e che furono distrutti nel 1738 durante i lavori di rifacimento della cappella. Le opere si basano su alcuni schizzi originali del Pontormo e su un piccolo numero di copie posteriori.

La mostra sarà visitabile fino al 15 aprile 2023 coi seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13.

Per partecipare in presenza all’inaugurazione, inviare una e-mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale.

 

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Nato a Firenze, il pittore Alessandro Vannini ha iniziato a esporre nel 1973 con la serie “Lontananze”, in cui evidenzia le proprie idee sulla pittura di paesaggio. La sua prima personale è del 1978. Dal 1990 si dedica a ricerche sulla memoria che portano alle opere della serie “Variazioni sulla Battaglia di San Romano di Paolo Uccello”. Tra il 2003 e il 2006, in collaborazione con Massimo Pivetti, si dedica alla ricostruzione filologica de “I perduti affreschi del Pontormo in San Lorenzo”. Profondo conoscitore dei grandi maestri del Rinascimento e attratto dalla pittura a tema storico, la sua ricerca sulla memoria prosegue con diverse serie, tra cui “La passeggiata di Leonardo”, “Storie di Gesuiti”, “Variazioni sul Mosè di Michelangelo”, il “Caso Savonarola”. Tra le sue recenti mostre si segnala “Le Battaglie” (marzo 2023) alla Soffitta di Colonnata di Sesto, di grande impatto scenico. Oltre al tema storico, prevalentemente costituito da sequenze di opere disegnate su carta di grande formato, si dedica anche alla pittura più tradizionale su tela.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana