28 Aprile 2025

Morto sul lavoro a Carrara: il cordoglio del Consiglio regionale

L’Aula ha osservato un minuto di silenzio. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Una tragedia che colpisce nel profondo la nostra regione. Dobbiamo lavorare senza sosta perché simili tragedie non si ripetano più”

Comunicato stampa n. 0416
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – “Oggi il nostro pensiero si stringe attorno a una tragedia che colpisce nel profondo la nostra regione, in un luogo simbolo del lavoro toscano: le cave di marmo di Carrara. Questa mattina, proprio nella Giornata internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro, un operaio di 59 anni ha perso la vita mentre era alla guida di un dumper nella zona di Fantiscritti. Il mezzo su cui si trovava è precipitato per molti metri nella Fossa Ficola e, purtroppo, per lui non c’è stato nulla da fare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, comunicando all’Aula la notizia della morte sul lavoro avvenuta questa mattina a Carrara e chiedendo a tutti i consiglieri un minuto di silenzio in ricordo dell’operaio deceduto.

“A nome mio personale e dell’intero Consiglio regionale della Toscana – ha aggiunto Mazzeo, – desidero esprimere il più profondo cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari, ai colleghi di lavoro e a tutta la comunità di Carrara, così profondamente legata alla vita delle cave. Voglio anche ringraziare di cuore tutti gli operatori del soccorso cave, del 118, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il personale della Asl che, con tempestività e professionalità, sono intervenuti sul luogo della tragedia. A loro va il nostro riconoscimento per il lavoro che svolgono ogni giorno, spesso in condizioni difficilissime”.

Mazzeo ha parlato di “un’altra vita spezzata mentre stava svolgendo il proprio lavoro. Non possiamo e non dobbiamo mai abituarci a queste notizie. Dobbiamo sentire su di noi un pezzo di responsabilità di queste tragedie. È un dovere di tutti, istituzioni comprese, rinnovare con forza il nostro impegno per costruire una vera cultura della sicurezza in ogni ambiente di lavoro. Servono più formazione, più controlli, più investimenti in prevenzione. Il lavoro deve essere sempre sinonimo di dignità e mai, mai di morte”.

“A quella famiglia e a tutti coloro che oggi soffrono va l’abbraccio sincero di questa Assemblea. A noi il compito di continuare a vigilare, a lavorare senza sosta, perché tragedie come questa non si ripetano più”, ha concluso.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana