Memoria: stragi di Partina e del Moscaio, giovani siano ambasciatori della storia
Il presidente del Consiglio regionale incontra gli studenti delle scuole medie di Bibbiena e Soci, regala il libro edito dall’Assemblea ‘Partigiani della memoria’ e invita a non dimenticare
Firenze – Un monito a non dimenticare, ad essere autori dell’oggi perché solo così si può conservare e tramandare la storia, e l’esortazione a diventare ambasciatori della memoria. Con questo messaggio il presidente del Consiglio regionale della Toscana, nel ricordare le stragi di Partina e del Moscaio, celebrate oggi (mercoledì 13 aprile) con commemorazioni ufficiali a 78 anni da quei drammatici fatti, si è rivolto agli studenti delle scuole medie di Bibbiena e Soci ai quali ha donato il libro edito dall’Assemblea legislativa ‘Partigiani della memoria. Le stragi e le violenze nazifasciste in Toscana’. Un libro, ha sottolineato il presidente durante l’incontro con i ragazzi, che è impegno civico, prima che dovere morale, per essere voce di chi ha vissuto in prima persona quei tragici eventi.
In visita al Comune di Bibbiena su invito del sindaco e accompagnato dal prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, il presidente del Consiglio regionale ha incontrato anche il presidente della Federazione italiana associazioni fotografiche (Fiaf), Roberto Rossi, e toccato con mano il lavoro di ricostruzione storica che si sta portando avanti anche grazie alla mostra di Giorgia Fiorio ‘1991-2021 Un percorso di conoscenza’ presso il Centro della Fotografia d’Autore. A conferma di come la memoria, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale ai giovani studenti, non sia mai scontata, ed è per questo che occorre restare sempre dalla parte dei diritti, delle libertà e dell’uguaglianza; soprattutto oggi con una guerra in corso e con molti dei protagonisti di quelle stragi che stanno piano piano mancando.