9 Dicembre 2024

Manovra Bilancio: illustrazione in commissione Controllo

Presentate le proposte di legge sul Bilancio di previsione 2025-2027, sulla Stabilità 2025 e relativo collegato

comunicato n. 1274
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Firenze – Seduta della commissione Controllo, guidata da Alessandro Capecchi (FdI), sulle proposte di legge riguardanti la manovra di bilancio: Bilancio di previsione finanziario 2025-2027, con l’illustrazione di Paolo Giacomelli, responsabile della Direzione Programmazione e Bilancio; legge di stabilità 2025 e relativo collegato, con presentazione di Massimiliano Mingioni, responsabile del Settore dell’Attività Legislativa e Giuridica.

Nel corso dei lavori è stato sottolineato come i tempi siano, ancora una volta molto stretti per poter esaminare atti così complessi; inoltre, la Giunta ha approvato il pacchetto bilancio lo scorso 27 novembre, ed ai commissari sono arrivate le proposte di legge solo il 6 dicembre. Perché una simile dilatazione temporale? “Siamo chiamati a procedere con l’approvazione dei provvedimenti – ha sottolineato il presidente Capecchi – per evitare l’esercizio provvisorio, ma quali sarebbero le reali conseguenze?”, ha chiesto. Come spiegato: l’esercizio provvisorio va autorizzato con legge e non può superare i quattro mesi di durata ed in tal caso potrebbero essere impegnate risorse solo pari ad un dodicesimo rispetto al bilancio precedente, con ricadute sugli investimenti regionali, ma anche sugli enti territoriali. “Come commissione Controllo non possiamo che richiamare la struttura al rispetto dei tempi – ha continuato il presidente – annunciando la convocazione di una seduta dedicata anche per lunedì 16 dicembre”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Elisa Tozzi (FdI): “è prassi inaccettabile trovarsi ad una disamina estremamente superficiale”.

Guardando agli atti, vediamo solo alcuni numeri: i totali di bilancio ammontano a 12 miliardi e 245 milioni; il fondo sanitario è pari ad oltre 8 miliardi; la spesa per il funzionamento della macchina resta inalterata, ma aumenta la parte relativa agli accantonamenti, per il concorso delle Regioni agli obiettivi di finanza pubblica per effetto del disegno di legge di bilancio dello Stato. Sul fronte della legge di Stabilità questa è caratterizzata da rimodulazioni che per lo più vedono invariati gli interventi programmati, con qualche eccezione, come il piano neve o il termalismo. Il Collegato, invece, assicura copertura normativa a nuovi interventi.

Nel corso del dibattito, molte le richieste di chiarimento da parte dei consiglieri intervenuti: Silvia Noferi (M5S), Maurizio Sguanci (Iv), Marco Martini (Pd), Andrea Pieroni (Pd), Elisa Tozzi (FdI) che, insieme al presidente, hanno spaziato dal fondo leggi dei provvedimenti legislativi all’accantonamento per l’edilizia scolastica; dal concorso della Regione agli obiettivi di finanza pubblica a diverse voci e articoli specifici su terme di Chianciano, comuni disagiati, interporto Vespucci, interventi alluvionati, piani di paesaggio, immobili Erp, per citarne solo alcuni.

“Anche se il tempo a nostra disposizione è davvero poco, continueremo il nostro lavoro di approfondimento”, ha assicurato il presidente, dando – come detto – appuntamento alla seduta di lunedì 16 dicembre.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana