19 Giugno 2025

Libri: un percorso per “allenare” le donne al parto

Presentato a palazzo del Pegaso ‘Io parto’ di Elena Taddei. Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e il consigliere Andrea Vannucci

Comunicato stampa n. 0721
Stampa/Salva
Condividi

di

Firenze – Scardinare i luoghi comuni legati al parto e aprire una nuova strada per le donne in gravidanza. Sono gli obiettivi Io parto di Elena Taddei (edizioni I libri di Mompracen), che è stato presentato nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso. Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, e il consigliere regionale Andrea Vannucci.

Come ha spiegato l’autrice Elena Taddei, “si tratta di una sorta di manuale di preparazione fisica al parto, basato su oltre venti anni di lavoro, studio, ricerca e sperimentazione. In questo nuovo percorso la donna non è più considerata come un contenitore passivo del feto, ma è la protagonista dell’intero evento nascita. Per fare il parto al meglio serve un allenamento specifico e professionale e un corso basato su studi di biomeccanica. Perché ogni donna sia in grado di avere consapevolezza e pieno controllo del proprio corpo, servono informazioni chiare e scientifiche su ogni singolo aspetto fisico del parto e un programma tecnico studiato nei minimi dettagli. Come si fa con gli atleti nello sport, così si fa nel corso ‘Mamme in movimento’”.

Elena Taddei, esperta nell’allenamento fisico e nell’educazione, con anni di esperienza nello sport di alto livello è stata spinta a sviluppare questo metodo dalla sua esperienza personale: l’impreparazione fisica sentita nell’affrontare i suoi due parti; da qui è nata la spinta ad approfondire lo studio del corpo femminile in gravidanza. La finalità del libro è duplice: fornire alle lettrici un bagaglio di conoscenze scientifiche per comprendere il proprio corpo e offrire una preparazione pratica, simile a quella di un atleta che si allena per una gara. Secondo l’autrice, il risultato è un parto più rapido, meno doloroso e affrontato con maggiore consapevolezza e sicurezza. Il concetto fondamentale del metodo messo a punto è considerare la donna come una vera e propria “atleta” da allenare in vista del parto, definito come un “meraviglioso gesto atletico”.

“Questa presentazione – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, introducendo l’evento – vuole confermare e testimoniare quanto la Toscana dimostri attenzione ai temi della salute femminile, e anche al benessere in gravidanza e alla maternità consapevole”. Scramelli ha ricordato che nella scorsa legislatura, in Consiglio regionale si è a lungo discusso “sul provare a morire bene, e siamo diventati appunto protagonisti di questo percorso, e oggi dovremo provare ragionare anche intorno al concetto di nascere bene, affrontando la sfida al dolore e a travaglio che la nascita di un figlio impone alle donne”.

Per il consigliere regionale Andrea Vannucci, che ha ricordato il lavoro svolto in momenti diversi da lui e da Scaramelli su una norma del 2015 che riguarda le palestre della salute, l’esercizio fisico adattato, e l’impulso alla creazione di protocolli per l’attività motoria per le malattie croniche, “il Consiglio ha la sensibilità rispetto alla commistione di genere, alla commistione di professioni e soprattutto alla commistione di professionalità nel trattare la materia inerente la salute pubblica, la salute della cittadinanza, e quindi anche la salute delle donne nel loro percorso della gravidanza. Elena, in questo libro, affronta il tema in maniera sicuramente originale, proponendo una modalità di avvicinamento al parto e lo stesso momento culminante del parto del tutto nuova e interessante”. Ha aggiunto: “Io devo dire la verità, mi arrabbio molto con quelli che danno sempre per scontato il parto. Si dà sempre per scontato che tutto vada bene. In realtà, nella storia, il parto è sempre stato un momento molto molto delicato. L’approccio di Elena, invece, con metodo scientifico, non dà niente per scontato, ma vuole creare le condizioni perché si possa partire nel miglior modo possibile”.

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana