22 Luglio 2025

Libri: intervista a ChatGPT, l’intelligenza artificiale si confessa

Presentato a palazzo del Pegaso ‘ChatGPT ha detto… ’, del giornalista Gianluca Baccani. “Risposte sorprendenti”. Mazzeo: “Sfida da cogliere per un futuro con minori disuguaglianze”. Ceccarelli: “Rischi e opportunità, necessario un controllo etico per un corretto utilizzo finalizzato al bene comune”

Comunicato n. 0849
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Firenze – “Con l’intelligenza artificiale dialogheremo a lungo e lo faremo sempre di più. Siamo di fronte a una sfida che la politica deve saper cogliere e che la Toscana, da sempre terra di genio e innovazione, non può subire, ma deve saper guidare e indirizzare questi processi di cambiamento globale”. Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, è intervenuto questo pomeriggio, martedì 22 luglio, alla presentazione del libro ‘ChatGPT ha detto… L’intelligenza artificiale che sta cambiando il mondo si confessa’, scritto dal giornalista Gianluca Baccani per le edizioni I libri di Mompracem. All’incontro, che si è tenuto nella sala del Gonfalone del palazzo del Pegaso, hanno preso parte, con l’autore e il presidente dell’Assemblea toscana, anche il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, del quale Baccani è stretto collaboratore, e Paolo Ciampi, direttore editoriale della casa editrice “I libri di Mompracem”. Ha moderato l’incontro il giornalista Francesco Sangermano, capo di gabinetto del presidente del Consiglio regionale.

Il libro presenta un’intervista con la più nota delle intelligenze artificiali “per scoprire cosa vuol fare da grande”. L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il nostro mondo: dalla ricerca scientifica alle strategie geopolitiche, fino alle interazioni quotidiane con i nostri dispositivi. Ma quale sarà il suo futuro? Stiamo creando uno strumento di progresso o un’entità che un giorno potrebbe sfuggire al nostro controllo? Le risposte, spiega Baccani, “sono a volte sorprendenti”. E ChatGPT non si è tirata indietro, delineando scenari precisi su quando e come potrebbe raggiungere la ‘maggiore età’, ovvero il momento in cui sarà in grado di evolversi autonomamente. “E a quel punto – avverte ChatGPT – la domanda non sarà più quando io diventerò grande, ma se voi umani sarete ancora al centro del processo evolutivo”.

“Quello che mi ha fatto riflettere – ha spiegato Gianluca Baccani – è un dato fornito dai ricercatori del Center for Humane Technology: il 50 per cento di coloro che lavorano allo sviluppo dell’intelligenza artificiale è convinto che ci sia il 10 per cento di possibilità, ma ultimamente c’è anche chi eleva questo rischio al 20 per cento, che questa ci sfugga di mano e possa portare il genere umano ad estinguersi. L’intervista che ho fatto a ChatGPT è risultata più interessante e sorprendente di quanto si potesse immaginare. Spero possa essere un contributo utile per riflettere su un tema di straordinaria attualità, particolarmente importante per il futuro di tutti”.

“Ogni grande cambiamento tecnologico presenta opportunità e rischi, dipende sempre da come viene guidato”; ha aggiunto Mazzeo. “L’opportunità è velocizzare i processi, aiutando le persone e ridurre le disuguaglianze. Il grande rischio è, invece, che le disuguaglianze aumentino, si creino dei poveri e dei ricchi digitali e, aumentando le disuguaglianze, si arrivi a nuove guerre. La grande domanda di oggi per il futuro è come l’umanità, l’etica e l’intelligenza artificiale possano convivere, come i processi di accelerazione determinati dall’intelligenza artificiale andranno ad impattare sulla vita delle persone”.

“Baccani ha avuto un’idea veramente originale, l’intelligenza si va affermando nella quotidianità”, ha osservato Vincenzo Ceccarelli. “È uno strumento che può dare grandi opportunità, ma che presenta anche grandi rischi. Molto dipenderà da come verrà sviluppata, se ci sarà un controllo etico per un corretto utilizzo finalizzato al bene comune. Dipenderà da come l’uomo, che non sempre anche in passato ha dato prova di saper gestire le innovazioni, saprà utilizzarla, sfuggendo a egoismi e tornaconti particolari. Dalle risposte che già adesso è capace di dare, si vede che l’intelligenza artificiale è già molto raffinata, all’uomo il compito di trovare precauzioni e accorgimenti”.

“Siamo particolarmente contenti di aver portato a pubblicazione questo libro nella collana ‘i sassi’, piccoli libri che trattano temi della nostra contemporaneità”, ha detto Paolo Ciampi. “Questo è esattamente un ‘sasso nello stagno’, solleva questioni e crea discussione. Quando Baccani ci ha presentato questa proposta, non abbiamo avuto esitazioni: l’intelligenza artificiale riguarda tutti noi, cambierà le nostre relazioni, il nostro modo di scrivere, di leggere, di comunicare con gli altri”.

 

Le dichiarazioni in video

Le parole di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale

 

Le parole di Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale

 

Le parole di Gianluca Baccani, autore

 

Le parole di Paolo Ciampi, giornalista e scrittore

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana