16 Aprile 2025

Libri: insieme per una battaglia di civiltà

Presentato a palazzo del Pegaso “Il tramonto delle mutilazioni” di Nura Musse Ali

Comunicato n. 0393
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Firenze – Un libro che intende toccare la sensibilità di ognuno, per creare e diffondere consapevolezza sia nelle persone direttamente toccate dal fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, sia in chi a qualunque titolo potrebbe entrare in contatto con loro o partecipare a questa battaglia di civiltà. Questo il messaggio de Il tramonto delle mutilazioni Le leggi necessarie per una battaglia di civiltà di Nura Musse Ali, (Edizioni I libri di Mompracem), presentato a palazzo del Pegaso.

 A portare i saluti il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che ha ringraziato l’autrice per il suo “lavoro, importante, continuo e significativo, stimolo per tutti noi a impegnarci in una battaglia di civiltà. Essere al tuo fianco è fondamentale – ha sottolineato Mazzeo, rivolgendosi a Nura – ricordo che con una risoluzione del 2021 l’Assemblea regionale toscana ha invitato la Commissione regionale Pari opportunità a delineare una strategia di azione, ed oggi siamo orgogliosi di poter presentare il frutto del tuo lavoro, guardando alla centralità delle donne e delle bambine vittime di questa violenza, noi diciamo a gran voce che chi ha vissuto questa pratica deve sentirsi libera, è compito delle istituzioni far sentire una voce forte e decisa”.

 Sulla stessa lunghezza d’onda, Enrico Sostegni, presidente della commissione “Sanità e politiche sociali”, insieme a Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale e componente della Terza commissione. “Nella nostra regione abbiamo affrontato questo importante tema a 360 gradi – ha affermato Sostegni – e dal confronto e dal dibattito politico abbiamo dato vita ad una rete di competenze mediche e legali, che hanno portato al primo centro regionale di riferimento per le mutilazioni genitali femminili e per la chirurgia dell’apparato genitale a Pisa”.

“Il nostro vuole essere un atto di denuncia di una delle violenze più aberranti che il genere femminile possa subire – ha detto con forza Ceccarelli – insieme dobbiamo riuscire a debellare un fenomeno che non ha ragione di essere; in Toscana il centro inaugurato a Pisa può fare la differenza”.

Donne e bambine nel mondo hanno diritto ad essere ascoltate, curate, prese in carico. E come ci ha raccontato l’autrice, Nura Musse Ali: “ho scritto questo libro sulla spinta della risoluzione 117/2021 del Consiglio regionale che incaricava la Commissione regionale pari opportunità, di cui sono componente, di fare un’indagine sugli aspetti socio sanitari e sulle norme penali in materia. In quanto vittima di mgf e di formazione giuridica ho sentito questa esigenza naturale, mi sono sentita legittimata e in dovere di fare un approfondimento che potesse aiutare chi viene dopo dopo di noi. Ho quindi analizzato gli aspetti normativi e sanitari di questa pratica; la Toscana è stata la prima a dare una risposta importante, con la chirurgia plastica, ed è per me un onore essere qui a testimoniare questa verità, che coinvolge più persone di quante possiamo immaginare”.

Gli interventi, in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, sono stati moderati dal giornalista Pilade Cantini. Presente anche l’assessore regionale al Sociale Serena Spinelli.

Particolarmente significativa la dedica del volume:

“A tutte le bambine, ragazze e donne mutilate, presenti e future nel mondo. A tutte e a tutti i membri dell’XI legislatura della Regione Toscana, che hanno cooperato, con il cuore e con convinzione, nella nostra causa. A me stessa”.

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Nura Musse Ali è laureata in giurisprudenza. Nel 2017 ha conseguito il diploma della Scuola di specializzazione per le professioni legali. Ha subíto una grave forma di mutilazione genitale all’età di sei mesi. Sollecitata dalla propria condizione personale di salute in cui si trovava, ma anche dagli studi giuridici, ha speso gran parte della sua vita a riflettere e a interrogarsi su questa pratica feroce con cui suo malgrado ha dovuto imparare a convivere. È componente della commissione regionale pari opportunità e ideatrice del primo centro multidisciplinare e pubblico al mondo in materia di mutilazioni genitali femminili. È coordinatrice del Centro regionale di riferimento per mutilazioni genitali femminili e per la chirurgia dell’apparato genitale AOU – Pisa.

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo

 

La dichiarazione del presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni

 

La dichiarazione del consigliere regionale, Vincenzo Ceccarelli

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana