Libri: ‘Francesco Bosi. Una pietra angolare’. Ricordata la figura del politico
Si è tenuta in Consiglio regionale la presentazione del volume che contiene testimonianze di chi ha conosciuto Bosi, scomparso nel luglio scorso
di Cecilia Meli
Firenze – Il ricordo di Francesco Bosi e della sua passione per la politica è stato il “fil rouge” dell’incontro che si è tenuto questo pomeriggio, lunedì 2 maggio, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. E’ stato infatti presentato il volume ‘Francesco Bosi. Una pietra angolare’, una raccolta di testimonianze e ricordi di chi ha conosciuto il politico, scomparso nel luglio 2021.
Sono intervenuti il presidente dell’Assemblea legislativa e il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale. E ancora il figlio Paolo Antonio Bosi, Carlo Corbinelli generale e direttore dell’Associazione Francesco Bosi, il giornalista Alberto Giannoni collegato da remoto.
Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato come Bosi sia stato un politico attento, sempre vicino alle persone e in particolar modo agli ultimi, e che la sua figura può essere di esempio anche per le nuove generazioni.
Il portavoce dell’opposizione ha ripercorso la vita e l’impegno di Francesco Bosi, commentando che il libro è un ricordo ma anche una promessa: quella di porre le radici su quello che Bosi ha dato, sulla sua dedizione alla cosa pubblica e sul suo alto senso delle istituzioni, per le azioni future.
Il figlio Paolo ha spiegato che il volume raccoglie ricordi e testimonianze degli amici rilasciate nelle ore successive alla scomparsa del padre. Ne emerge un ricordo bello, in cui “è chiaro quali fossero le sue passioni: la famiglia, gli amici, la politica che si fa in strada e col dibattito”.
Carlo Corbinelli ha detto che la neonata associazione “Francesco Bosi” si pone come obiettivi di avvicinare e formare alla politica, di sostenere i giovani in difficoltà, di preparare alcuni giovani nel mondo dello sport affinché siano riconosciute nuove figure professionali, e ha sottolineato l’opera fatta da Bosi nel campo della difesa.
Alberto Giannoni, collegato da remoto, ha concentrato il suo ricordo sul periodo elbano di Francesco Bosi, quando fu eletto a stragrande maggioranza per due volte sindaco di Rio Marina, commentando che “il lavoro da lui fatto è stato straordinario”.
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Francesco Bosi ha avuto una lunga carriera politica-istituzionale: attivo nel sociale (co-fondatore dei circoli MCL) e nel sindacato (CISL), consigliere comunale, capogruppo, assessore comunale, consigliere regionale, parlamentare, sottosegretario. Dal 1975 al 1990 siede in consiglio comunale a Firenze, dal 1980 come capogruppo DC e dal 1983 viene nominato assessore nelle giunte guidate da Alessandro Bonsanti e da Lando Conti. Dal 1990 al 1995 consigliere regionale eletto nella circoscrizione fiorentina con il maggior numero di preferenze tra i candidati di tutte le liste. Presiede la commissione Affari istituzionali. Dal 1996 al 2001 senatore per il CCD; dal 2001 al 2006 è sottosegretario alla Difesa; dal 2006 al 2013 è deputato per l’UDC. Nel mezzo l’incarico da segretario della Dc fiorentina dall’85 al ’90, la fondazione del CCD, la candidatura alla presidenza della Regione nel 2010 e l’impegno da sindaco di Rio Marina, dal 2001 al 2011, eletto e riconfermato con oltre il 71 per cento.