Lavoro: garantire maggiori tutele per i Rider in situazioni climatiche avverse
Nella seduta del 31 luglio il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Pd, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli
Firenze – Approvata dall’Aula con voto unanime una mozione del Pd, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli, che impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Parlamento affinché sia celermente approvata la proposta di legge finalizzata a istituire un fondo di integrazione salariale per i lavoratori delle piattaforme digitali che svolgono servizi di consegna a domicilio, i cosiddetti “rider”, nei casi di sospensione dell’attività lavorativa a causa di condizioni climatiche avverse; l’atto chiede alla Giunta anche di attivarsi affinché, nelle more dell’approvazione di una specifica disciplina legislativa in materia, siano comunque intraprese misure volte a garantire un’indennità economica nei giorni in cui non sussistano condizioni di sicurezza tali da consentire l’esercizio della prestazione lavorativa in esterno.
Tra le categorie professionali che risultano maggiormente esposte agli effetti delle ondate di calore, si legge nell’atto, si annoverano i lavoratori delle piattaforme digitali che svolgono servizi di consegna a domicilio, i cosiddetti “rider”, la cui attività si svolge integralmente in esterno e in regime di continua mobilità urbana, spesso in assenza di tutele contrattuali adeguate o di misure strutturali atte a garantire condizioni di lavoro sicure nei contesti climatici più estremi.
Il tema delle condizioni lavorative dei rider è oggetto da tempo di attenzione da parte del dibattito pubblico e parlamentare, anche in ragione dell’espansione di un modello di economia delle piattaforme che tende a scaricare il rischio economico interamente sulla singola prestazione, lasciando scoperte ampie fasce di lavoratori in settori dove la continuità dell’attività è fortemente condizionata da molteplici fattori esterni, tra cui il meteo.