Lavoro: Arti, approvato il bilancio previsione 2024
La proposta di delibera passa a maggioranza (Pd e Iv), contrari Lega e FdI, astenuto M5s
Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza (con il voto contrario di Lega e FdI e l’astensione del Movimento 5 stelle) il bilancio preventivo 2024 con proiezione triennale 2024-26 dell’Agenzia regionale per l’impiego (Arti).
L’atto è stato illustrato in Aula dalla presidente della commissione Sviluppo economico, Ilaria Bugetti (Pd), che ha sottolineato il “lavoro davvero eccellente che Arti sta svolgendo, tale da far segnare un punto di avanzamento rispetto alle altre Regioni, dai progetti Gol a quelli per l’inclusione, la strutturazione dei Centri per l’impiego sul territorio e la formazione fatta su misura, che va a calarsi un po’ di più sulle esigenze e dimensioni territoriali”.
Tra le funzioni dell’agenzia, ente dipendente della Regione, dotato di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile, quella di garantire l’attuazione delle politiche attive del lavoro e lo sviluppo e la qualificazione del sistema regionale dei servizi per il lavoro. In particolare, la regione, attraverso l’operatività dell’Agenzia, garantisce l’esercizio delle competenze dei centri per l’impiego e il presidio territoriale delle politiche attive e passive del lavoro, fondato sulla cooperazione tra le istituzioni territoriali e sulla collaborazione di soggetti pubblici e privati accreditati. Di particolare rilievo la funzione di organismo intermedio nella gestione di fondi sia Pon, Poc (piani nazionali comunitari) sia Pnrr con Gol (garanzia, occupabilità, lavoratori) sia fondo sociale europeo.
Alcuni numeri che hanno caratterizzato l’attività dell’agenzia: al 31 dicembre ’23 ha raggiunto 973 dipendenti, ha servito 21mila e 8 aziende, i centri per l’impiego sono rimasti 53 e sono stati aperti 20 sportelli territoriali; in programma l’apertura di altri 10 sportelli a Chiusi Scalo, Lamporecchio, Civitella Valdarno, San Marcello Piteglio, Marciana Marina, Campiglia Marittima, Castiglion della Pescaia, Fivizzano, Monte San Savino, Casole d’Elsa, Cetona.
Nel merito del bilancio, il pareggio contabile previsionale 2024 è risultato della somma algebrica tra valore della produzione, pari a 101milioni880mila euro, costi della produzione pari a 100milioni157mila euro, proventi finanziari pari ad euro 950mila ed imposte pari ad euro 2milioni673mila relative all’IRAP a carico dell’Ente, calcolata, pro quota, sui costi per compensi del personale e dei collaboratori. Il valore della produzione comprende i contributi e trasferimenti ad ARTI, dalla Regione Toscana, destinando risorse statali e risorse proprie, per l’attuazione delle attività proprie dell’Agenzia ed a copertura delle spese di funzionamento e di personale, e, in via residuale, da altri soggetti, nell’ambito della partecipazione dell’Agenzia a specifici progetti. Le risorse destinate all’’attuazione del piano, pari a 29milioni 684mila euro, sono suddivise in risorse per il potenziamento delle sedi – euro 2milioni697mila euro; quota parte del contributo riconducibile all’erogazione del reddito di cittadinanza – un milione e 190mila euro; – contributi finalizzati all’obiettivo del piano di rafforzamento professionale del personale dei Centri per l’impiego fino ad euro 25milioni796mila euro. Tra le voci più importanti da ricordare quella “per l’erogazione di benefici a terzi pari a 43milioni e 640mila euro” si è specificato nel “bilancio di Arti oltre il 40per cento delle risorse sono trasferimenti erogati a soggetti terzi attraverso i bandi e di questi 3/4 sono connessi alla programmazione comunitaria e il ruolo che Arti ha acquisito di organismo intermedio per la programmazione Fse (fondo sociale europeo)”. Ci sono poi, gli interventi relativi alle crisi aziendali per un milione e 939mila euro, e quelli a favore delle donne vittime di violenza e di tratta per 2milioni e 230mila euro.
(testo a cura di Sandro Bartoli e Benedetta Bernocchi)