Istituzioni: si chiude la missione di Mazzeo a Bruxelles, ribadito il no a etichettatura sanitaria del vino
L’intervento alla plenaria sui sistemi alimentari sostenibili. “Per la Toscana è un punto vitale, necessario opporsi a distorsioni del mercato”
Firenze – Si è conclusa questa mattina, giovedì 25 maggio, la missione a Bruxelles del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. Il presidente è intervenuto alla 155esima sessione plenaria del Comitato europeo, che stamattina aveva come temi il dibattito con il commissario europeo per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton, sul piano industriale del green deal e il dibattito sul parere quadro legislativo in materia di sistemi alimentari sostenibili. Nell’occasione, ha ribadito all’assemblea la ferma contrarietà all’etichettatura sanitaria del vino.
“Si tratta di un punto molto importante per noi – ha dichiarato Mazzeo all’assemblea, esprimendo una posizione condivisa da tutta la delegazione italiana al Comitato delle Regioni –. Per la Toscana, il vino è ambasciatore di qualità, eccellenza. È storia, tradizione. L’etichettatura sanitaria colpisce tutto questo e non contrasta l’abuso, ma il consumo moderato e responsabile. È impensabile che in un mercato unico, uno stato decida da solo colpendo i prodotti di altissima qualità di alcuni paesi. È una distorsione del mercato a cui tutti dovremmo opporci”.




