Istituzioni: scomparsa di Enrico Pieri, il cordoglio di Mazzeo
Il presidente del Consiglio regionale sulla morte di uno dei bambini sopravvissuti alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema: “Un grande dolore. Abbiamo il dovere morale di raccogliere il testimone della memoria”
Firenze – “L’ultima volta che ho visto Enrico Pieri è stato il 25 aprile, a Stazzema, nel luogo dove i nazifascisti avevano commesso una delle loro stragi più tremende. Come ogni anno Enrico ha voluto raccontare ai giovani quello che è stato l’orrore della strage di Sant’Anna, dove lui è miracolosamente sopravvissuto nascondendosi sotto la scala mentre i nazifascisti ammazzavano i sui genitori, le sue sorelle, i suoi nonni. La sua scomparsa, oggi, mi riempie di dolore e lascia a tutti noi un’eredità e un dovere morale enorme: raccogliere il testimone della memoria e continuare a raccontare affinché quell’orrore non si ripeta mai più”.
Con queste parole, scritte in post su Facebook, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, commenta la morte di Enrico Pieri, uno dei bambini sopravissuti alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema (Lu) del 12 agosto 1944.