12 Maggio 2025

Istituzioni: riforma Consiglio autonomie locali, passa nuova legge regionale

l provvedimento è stato approvato con il voto favorevole di Pd e Gruppo misto-EcoSistema, il voto contrario di Forza Italia e l’astensione di Lega, FdI, M5s e Gruppo misto-Merito e Lealtà

Comunicato stampa n. 0483
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Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la nuova legge che disciplina il Consiglio delle autonomie locali della Toscana. Il provvedimento, illustrato in Aula dal presidente della prima commissione Giacomo Bugliani (Pd) è passato con 23 voti a favore (Partito democratico, Gruppo misto-EcoSistema), un voto contrario (Forza Italia) e 12 voti di astensione (Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, Gruppo misto-Merito e Lealtà).

Con la nuova legge regionale, che nasce con l’obiettivo di “dare disciplina compiuta e innovativa al Consiglio delle Autonomie locali”, come ha dichiarato Bugliani nell’illustrazione, viene abrogata la legge 36/2000 e tutte le parti della catena normativa collegata. Il Consiglio delle Autonomie locali (CAL) in carica al momento dell’entrata in vigore della legge prosegue nell’esercizio delle sue funzioni per un periodo massimo di 180 giorni entro i quali il Consiglio regionale procede al rinnovo ai sensi della nuova normativa.

Il CAL come definito nella proposta di legge è istituito quale organo di rappresentanza unitaria del sistema delle autonomie locali della Toscana, ai sensi dell’articolo 123 della Costituzione e dell’articolo 66 dello Statuto.

Il Consiglio delle Autonomie Locali è composto da 56 membri tra componenti di diritto e componenti elettivi. La designazione è disciplinata dalla Conferenza metropolitana di Firenze e dalle assemblee dei sindaci delle Province così come previsto ai commi 42 e 54 dell’articolo 1 della legge 56/2014. La durata del CAL coincidente con la legislatura.

Nella seduta di insediamento vengono eletti il presidente e l’Ufficio di presidenza composto oltre che dal presidente, da due vicepresidenti, tra cui un vicepresidente vicario e due segretari. Il regolamento interno disciplina le funzioni di presidente e Ufficio di presidenza. Si prevede la facoltà per i consiglieri regionali, il presidente e i componenti della Giunta, di partecipare alle sedute del CAL e rinvia al regolamento interno le modalità di convocazione e di svolgimento delle sedute (in presenza, videoconferenza o in forma mista), le condizioni per la validità delle stesse e delle deliberazioni.

Per tutti i componenti, presidente compreso, è previsto un gettone di presenza pari a 30 euro per ogni giornata di seduta del Consiglio o dell’Ufficio di presidenza, svolta in presenza o da remoto.

Le competenze del Consiglio delle Autonomie Locali sono: pareri obbligatori sulle proposte di atti all’esame del Consiglio regionale che attengono alla determinazione o modificazione delle competenze degli Enti Locali, al riparto di competenze tra Regione ed Enti Locali, all’istituzione di Enti e Agenzie regionali, alla proposta di bilancio regionale e alle proposte relative ad atti di programmazione generale. Il CAL provvede poi alle designazioni e alle nomine di sua competenza ai sensi dell’articolo 66 dello Statuto. Nel caso in cui il Consiglio esprima parere contrario o condizionato all’accoglimento di modifiche relativamente ad una proposta di atto normativo o di atto amministrativo, e la Commissione referente non approvi il suo accoglimento, è prevista l’integrazione del preambolo dell’atto normativo ovvero della parte narrativa con la motivazione del rifiuto del parere stesso.

I termini entro i quali il Consiglio delle Autonomie Locali esprime il parere di competenza, nonché i casi di riduzione o di proroga dei suddetti termini, è rinviato al regolamento interno del Consiglio regionale.

Si prevede che l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, su proposta dell’Ufficio di presidenza del CAL, può stipulare accordi e protocolli d’intesa con soggetti rappresentativi degli Enti Locali finalizzati alla realizzazione di obbiettivi d’interesse comune attinenti alle finalità della legge.

(testo a cura di Federica Cioni e Sandro Bartoli)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana