5 Febbraio 2024

Istituzioni: Mazzeo in visita a Lucca, difendiamo la memoria e sosteniamo chi fa innovazione

Il presidente del Consiglio regionale ha fatto visita all’azienda Move-X e alla mostra ‘I fantasmi di Auschwitz a villa Bottini

Comunicato stampa n. 127
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Firenze – Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo è stato questo pomeriggio in visita a Lucca. Insieme alla consigliera Valentina Mercanti, ha visitato l’azienda Move-X e, accompagnato anche dal sindaco di Lucca, Mario Pardini, ha poi visitato la mostra ‘I fantasmi di Auschwitz’, organizzata dal Comune nell’ambito delle iniziative per celebrare il Giorno della Memoria, in co-produzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“È importante che ciascuno di noi faccia la propria parte – ha detto il presidente Mazzeo all’uscita dalla mostra – I superstiti di quelle barbarie non ci sono più. Compito delle istituzioni è farsi amplificatori di memoria, quello che è accaduto può accadere di nuovo, nessuno di noi deve voltarsi dall’altra parte”. La mostra fotografica, che resterà aperta fino all’8 febbraio, è un percorso immersivo, che attraverso oggetti, ambientazioni, musiche e rumori di fondo, accompagnano il visitatore direttamente ad Auschwitz, luogo simbolo dei campi di sterminio nazifascisti. “Iniziative come questa meritano di essere sostenute, di essere aperte alle ragazze e ai ragazzi delle nostre scuole, perché troppo spesso non conoscono cos’è la Shoah, non sanno dei crimini del nazifascismo. Le guerre che scuotono il cuore dell’Europa anche in questo periodo – ha spiegato Mazzeo – ci chiedono di impegnarci sempre di più. Così, si può lavorare tutti insieme per costruire pace”.

Il presidente si è soffermato anche sulla visita alla Move-X, attiva nel campo della progettazione e sviluppo di dispositivi IoT e moduli radio a basso consumo energico, “azienda passata da pochi dipendenti a settanta dipendenti. Fa innovazione e la porta in tutto il mondo”, ha spiegato Mazzeo. “Spesso, girando nei nostri territori vediamo che la Toscana è terra d’ingegno, d’innovazione. È importante – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – essere al fianco e far sentire la vicinanza a chi con fatica scommette sul cambiamento. Incontro volentieri giovani come questi, che dalla ricerca e dall’Università hanno provato a costruire lavoro. Non si può vivere solo di rendita, ma si deve vivere di innovazione, cambiamento. E di lavoro, parola che spesso viene messa da parte, ma il lavoro è dignità”.

 

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Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana