Istituzioni: Mazzeo ha ricevuto il presidente del Consiglio dell’Emilia-Romagna Maurizio Fabbri
L’incontro questa mattina a palazzo del Pegaso: “Confronto ricco di contenuti e prospettive comuni, temi strategici come sanità, trasporti, turismo, aree interne, gestione delle emergenze e, soprattutto, innovazione come leva di coesione”. Fabbri: “Condividiamo identità di valori, vocazione industriale, turistica e culturale, e una visione dello sviluppo sostenibile e della coesione territoriale. Attenzione a innovazione ed aree interne”
Firenze – Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha ricevuto questa mattina, mercoledì 18 giugno, a palazzo del Pegaso, la visita del presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Maurizio Fabbri. “Con il presidente Fabbri abbiamo condiviso oggi a Firenze un momento di confronto istituzionale ricco di contenuti e prospettive comuni”, dichiara Mazzeo. “Un incontro importante tra due Regioni che condividono molto più di un confine. Insieme, per comunità più forti, coese e protagoniste del cambiamento”, scriverà sui suoi profili social. “Toscana ed Emilia-Romagna non sono semplicemente due Regioni confinanti – aggiunge –: sono due territori che parlano la stessa lingua fatta di partecipazione, attenzione ai territori, giustizia sociale e visione sostenibile dello sviluppo. Abbiamo discusso di temi strategici come la sanità, i trasporti, il turismo, le aree interne, la gestione delle emergenze e, soprattutto, l’innovazione come leva di coesione. Sfide complesse, che richiedono risposte coraggiose e condivise”.
“Il dialogo tra istituzioni regionali – conclude Mazzeo – è fondamentale per costruire politiche pubbliche più efficaci, radicate nei bisogni reali delle persone. Ringrazio il presidente Fabbri per la disponibilità, la sintonia e la volontà di rafforzare un legame che è già oggi un esempio concreto di cooperazione tra Regioni virtuose”.
Anche il presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna conviene che “il confronto di oggi con il presidente Mazzeo è stato prezioso e concreto – dichiara Fabbri –. Emilia-Romagna e Toscana non solo condividono un confine geografico, ma un’identità di valori, una comune vocazione industriale, turistica e culturale, e soprattutto una visione condivisa dello sviluppo sostenibile e della coesione territoriale. Il recente rinnovo del protocollo d’intesa tra le nostre due Regioni rafforza una collaborazione che guarda al futuro e che tocca ambiti cruciali come i trasporti, la sanità, il turismo e la ricostruzione post-calamità. Ma soprattutto, mette al centro due sfide decisive per il nostro tempo: l’innovazione e l’attenzione alle aree interne. In un mondo che cambia rapidamente, servono istituzioni capaci di cooperare per garantire pari opportunità di crescita e accesso ai servizi, anche nei territori più fragili o marginali”.
“Come Assemblea legislativa – aggiunge Fabbri – siamo impegnati a sostenere e valorizzare questi percorsi, promuovendo un’idea di politica che unisce, ascolta e costruisce. Il legame tra Emilia-Romagna e Toscana rappresenta un esempio concreto di come la dimensione regionale possa essere un motore di sviluppo, giustizia sociale e innovazione, capace di dialogare con le sfide globali restando radicata nei bisogni delle persone”.
A conclusione dell’incontro istituzionale, i presidenti hanno fatto scambio di doni simbolici, rappresentativi delle Assemblee legislative delle due Regioni.
