25 Gennaio 2022

Istituzioni: Mazzeo, aggressione a bambino grave atto di violenza e razzismo

Il presidente del Consiglio regionale condanna quanto accaduto a Campiglia Marittima: “Intollerabile attacco antisemita. Inviterò il bambino per consegnargli il Pegaso, simbolo della nostra Toscana, che è terra di diritti e accoglienza”

Comunicato stampa n. 0049
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Firenze – “La Toscana è terra dei diritti, è inconcepibile che nel 2022 possano accadere fatti come quello che arriva da Campiglia Marittima. A poche ore dalla Giornata della Memoria questo ci fa capire quanto sia prezioso e doveroso ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quei fatti”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, nel commentare quanto accaduto a Campiglia Marittima (LI), dove domenica scorsa un bambino di 12 anni è stato insultato e aggredito da due ragazzine di 15 anni perché ebreo.

“Sono addolorato e preoccupato che vi sia questo rigurgito di antisemitismo in età adolescenziale – ha aggiunto Mazzeo. – Purtroppo un uso scorretto dei social sembra aver sdoganato un linguaggio fatto di violenza e razzismo, che non può essere tollerato. Occorre un lavoro di sensibilizzazione, prevenzione e confronto a partire dagli ambienti scolastici, sempre con l’aiuto indispensabile delle famiglie. Questi episodi dimostrano quanto i progetti di educazione civica siano importanti e a questi debbano essere associati programmi per aumentare la consapevolezza e il senso di responsabilità. I ragazzi devono conoscere i diritti e il rispetto della dignità di tutti gli uomini”.

Secondo il presidente Mazzeo, “chi ritiene che episodi di intolleranza o frasi lanciate on line siano solo folklore o fatti da minimizzare come semplici sfoghi non vede l’evidenza: il rischio concreto di essere discriminato se sei disabile, migrante, donna”.

“Esprimo piena solidarietà mia e di tutto il Consiglio Regionale alla famiglia del bambino – ha concluso Mazzeo. – Appena sarà possibile vorrei poterlo incontrare a Palazzo Panciatichi per consegnargli il Pegaso, simbolo della nostra Toscana e del comitato di liberazione Nazionale toscano. Quel cavallo alato simboleggia i nostri valori, quelli racchiusi nell’articolo 3 della Costituzione nata dalla lotta antifascista”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana