28 Maggio 2025

Istituzioni: in Aula il Rendiconto del Consiglio regionale

La deliberazione, illustrata dal vicepresidente della commissione Controllo, Andrea Pieroni (Pd), è stata approvata a maggioranza, con 25 voti a favore e 8 contrari

Comunicato stampa n. 0569
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Firenze – L’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato a maggioranza il Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2024, con 25 voti a favore (Pd, Iv, Gruppo misto – Europa Verde) ed 8 contrari (FdI, Lega, M5S e Gruppo Misto – Merito e Lealtà).

Ad illustrare l’atto il vicepresidente della commissione Controllo, Andrea Pieroni (Pd), che ha esordito ringraziando Alessandro Capecchi (FdI), che ha rassegnato le dimissioni da presidente della Controllo dopo esser stato nominato portavoce delle opposizioni. “Grazie al presidente Capecchi per l’impegno, la dedizione e la modalità con la quale ha condotto i lavori della commissione, consentendoci di svolgere in pienezza il nostro ruolo”, ha sottolineato.

Il vicepresidente ha quindi in sintesi illustrato le voci più significative del rendiconto, a partire dal fabbisogno del Consiglio regionale, non incrementato da diversi anni, e pari a 22 milioni e 341 mila euro; a tanto ammontano le risorse con le quali la Giunta regionale finanzia l’Assemblea toscana. Tra le principali finalità specifiche ha ricordato quelle per la digitalizzazione del Consiglio (600mila euro), per il finanziamento straordinario di progetti strategici con Toscana del Futuro (150mila euro), per l’anticipazione delle indennità di fine mandato di alcuni consiglieri (178mila e 101euro).

Il risultato d’amministrazione, al 31 dicembre 2024, è quantificato in euro 6.214.606,65, valore derivante dalle seguenti voci: quote accantonate (3.463.956,40 euro) e vincolate (581.840,00 euro); quota destinata agli investimenti (790.926,57 euro) e quota parte (1.377.883,68) nella disponibilità dell’Assemblea per investimenti e spese di carattere corrente una tantum.

Su un totale di previsioni definitive per spese di competenza di euro 29.316.531,71 euro, l’ammontare complessivo degli impegni è stato di 26.470.905,59 euro, corrispondenti al 90,29 per cento delle previsioni.

Non sussistono situazioni debitorie in capo al Consiglio regionale, che è in grado di assolvere ai pagamenti con tempestività; nel 2024, considerando una scadenza di 30 giorni, il tempo medio di pagamento delle fatture è stato di 11 giorni.

Da ricordare che la Corte di Cassazione si è espressa negativamente in merito al contenzioso sul divieto di cumulo dei vitalizi a suo tempo attivato dagli ex consiglieri, che aveva portato il Consiglio ad accantonare 3,2 milioni di euro; alla luce della suddetta pronuncia della suprema Corte, questi milioni vanno ad aggiungersi ai 200 mila stanziati per il fondo leggi del Consiglio regionale.

Massimiliano Riccardo Baldini (Lega) ha parlato di “lavoro egregio” del presidente Capecchi alla guida della Controllo, nonché di estrema capacità nell’affrontare gli atti, ma si è anche soffermato su un vulnus: “Ad oggi la Controllo è priva del Presidente, e questo determina un vulnus importante, non solo per il ruolo delle minoranze ma anche per lo stesso Consiglio regionale, in un quadro di atti importanti che devono arrivare all’attenzione della Controllo”.

In tema di Consuntivo, il consigliere ha parlato di visione critica del gruppo Lega, in primo luogo sul fronte della programmazione, in secondo luogo sulle risorse a disposizione delle proposte di legge regionali; infine, il susseguirsi di variazioni di bilancio testimoniano come manchi un quadro definito sulla programmazione.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana