Irpet: sì al bilancio preventivo 2022
L’aula ha approvato la proposta di delibera con voto favorevole a maggioranza. Approvato anche, sempre a maggioranza, un ordine del giorno per assumere e valorizzare i ricercatori
di Cecilia Meli
Firenze – Via libera da parte del Consiglio regionale al bilancio preventivo ed economico per l’anno 2022, il programma di attività per l’anno 2022 e il programma triennale di attività 2022-2024 dell’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana (Irpet). La proposta di delibera è stata approvata dall’aula a maggioranza, con 22 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astenuti.
L’atto è stato illustrato in aula dal presidente della commissione Affari istituzionali.
Il bilancio economico di previsione 2022 dell’Irpet presenta un risultato economico pari a zero, chiudendo pertanto in pareggio, così come richiesto dai principi contabili. Il valore della produzione ammonta a 3milioni 276mila euro. L’entrata principale è costituita dal contributo istituzionale da parte della Regione di 2milioni e 750mila euro, a cui si accompagnano le risorse da fondi europei, nazionali e regionali per complessivi 440mila euro, e al compenso per attività svolte presso terzi per 86mila euro.
Per quanto riguarda le spese, il costo principale è rappresentato dal personale, per un ammontare di 2milioni 200mila euro, seguito da quello per l’acquisto di beni e servizi, come banche dati e consulenze.
Si registra un lieve decremento (-2,7%) della stima del valore della produzione rispetto alle previsioni iniziali formulate per il 2021. Ciò deriva essenzialmente dalla diminuzione delle stime riguardo i contributi assegnati da Regione Toscana per l’esecuzione del programma d’attività (-20,3% rispetto alle previsioni iniziali del 2021) che passano dai 552.000 euro del preventivo 2021 a 440.000 euro. Per contro l’ammontare dei contributi e dei ricavi derivanti da soggetti, pubblici e privati, diversi da Regione Toscana aumenta del 34,8% rispetto alle previsioni iniziali per l’anno 2021.
L’ammontare complessivo dei costi stimati della produzione risulta in diminuzione (-3,0%) rispetto alle previsioni iniziali per il 2021, in coerenza con il decremento del valore della produzione.
Per quanto riguarda il programma delle attività, da un lato c’è l’attività volta alla costruzione e aggiornamento di banche dati e allo sviluppo di modelli micro e macroeconomici, dall’altro la reportistica che, fatta di rapporti di natura più strettamente congiunturale assieme a quelli volti a rappresentare i cambiamenti più strutturali assumendo un orizzonte temporale più lontano. L’obiettivo è quello di individuare i nodi cruciali che allo stato attuale delle conoscenze si possono intravvedere per il prossimo futuro.
E’ stato approvato inoltre un ordine del giorno, collegato alla proposta di delibera, che impegna la Giunta regionale ad attivarsi affinché Irpet sia messa in condizione di assumere nuovi ricercatori, eventualmente sopprimendo il posto vacante di dirigente amministrativo e quindi a parità di costo del personale, e ad attivarsi affinché siano assunte le necessarie iniziative utili a realizzare la possibilità di percorsi di carriera per i ricercatori impiegati presso Irpet.
Respinto, invece, un ordine del giorno che impegnava ad attivarsi affinché fossero adempiute tutte le procedure necessarie a garantire a Irpet di poter predisporre il bilancio pluriennale 2023 e 2024 sulla base di programmi e risorse certe.
Il presidente della Giunta regionale ha sottolineato come l’istituto abbia diminuito il personale in servizio e come appaia dunque come una struttura più snella, ma funzionale per le analisi che riesce a offrire.